Dalla finale alla fine: il lento crollo del Palermo, ormai nel baratro. La storia d’amore con Zamparini è finita
Le storie d’amore nascono, le storie d’amore possono anche finire. Così è stato in quella tra Palermo e Zamparini, un amore viscerale durato anni che però ormai è finito da un pezzo. Da un lato l’ambiente rosanero, che come una donna che non ama più il suo uomo per i continui e ripetuti sbagli si è stancato del proprio presidente, vuole buttarlo fuori di casa. Dall’altro il patron friulano, che ormai avverte che da parte dei tifosi non c’è più alcun sentimento ma che, come un uomo che non ha più scusanti con la propria donna, continua a dire che “non va tutto male, non è finita, è solo un momento”. Secondo Zamparini, solo l’1% della tifoseria si è stancata di lui. Una percezione distorta della realtà , ben diversa. Ma anche lui sa che gli idilli dei primi anni sono definitivamente conclusi.
C’era tanta passione, c’era gran feeling. Fin dal momento del suo arrivo, Zamparini è stato accolto come un principe azzurro. Molte le attenzioni, molti i doni: il presidente era innamorato follemente della sua donna. Il ritorno in serie A dopo oltre 30 anni solamente il primo di una miriade di grandi regali al mondo rosanero. Uno dopo l’altro, Zamparini coccolava la sua amante, con amore e attenzioni che sembravano non potessero avere mai una conclusione. Le qualificazioni in Coppa Uefa, quelle sfiorate in Champions, la passerella di tanti campioni, le grandi vittorie contro le più forti d’Italia. E per finire, la finale di Tim Cup: l’amore tra Zamparini e Palermo è all’apice. Poi il tradimento.
Così una finale diventa una vera e propria fine: la fine di un rapporto durato quasi 10 anni e l’inizio di lungo e doloroso declino. Prima lo smantellamento di tutta la squadra, come un uomo che prende via tutti i regali donati alla propria donna e li getta via. Poi la retrocessione in serie B, impensabile appena due anni prima e dolorosa come una ferita insanabile dentro al cuore. Zamparini tradisce i palermitani, che iniziano a non amarlo più, ad odiarlo, uno dopo l’altro. Il presidente lo capisce, ma non lo ammette. Cerca scusanti, prova a nascondere la verità , a continuare a dire che “c’è la possiamo fare”, che “si risolverà tutto”. Ma non è così. Tutto è ormai finito. Ma non c’è il coraggio di lasciarsi, per il ricordo dei meravigliosi momenti che ancora legano le due parti. O meglio, tutta Palermo si è stancata del suo presidente. Che però non vuole farsene una ragione e continua a sbagliare, e a sbagliare, a tradire la gente che lo ha amato per anni. Dalla finale alla fine: il Palermo è ormai nel baratro e non riesce più ad uscirne.