Palermo Primavera “Ai raggi X”: scopriamo Geraci, attaccante esterno che reclama spazio
Anche questa settimana RaccontiRosanero.it vi presenta un nuovo elemento del Palermo Primavera nella consueta rubrica “Ai raggi X”, online ogni mercoledì. Già diversi i giocatori agli ordini di mister Bosi presentati (Marson, Guddo, Punzi, Tafa, Maddaloni, Mazza, Rizzo, Ambro, Ze Maria, Gattabria, Santoro, Bonfiglio, Di Paola, Plescia, Giuliano, Tramonte e Galici): oggi è il turno di Fabrizio Geraci, attaccante esterno che reclama spazio.
Nato il 3 gennaio 1999 a Palermo, Fabrizio inizia a giocare sin da piccolo: dapprima per la strade del Villaggio Santa Rosalia, quartiere in cui vive, e successivamente all’Audace Palermo, scuola calcio dove il papà lo iscrive una volta constatate le grandi doti del figlio. Inizia così la sua esperienza, all’età di cinque anni: una parentesi della carriera di Geraci che dura cinque anni e mezzo e che regala tanto al ragazzo, sia dal punto di vista calcistico che umano grazie agli insegnamenti di mister Antonio. All’età di dieci anni arriva il provino con il Palermo, che sembrava stesse per andare per il meglio: alla fine però il club rosanero decide di scartare Fabrizio, consigliandogli di riprovare il prossimo anno. Inizia quindi la breve esperienza alla Panormus: un’esperienza che si chiude quasi subito, al termine di un’amichevole proprio tra la Panormus e i 2000 del Palermo, vinta dalla squadra di Geraci per 16-3 e dove proprio Fabrizio sigla sei gol. Gli osservatori si chiedono come mai quel ragazzo non facesse parte del vivaio rosanero, così a settembre dopo un mese di prova Geraci entra a far parte degli Esordienti. Adesso sono sette anni che il classe ’99 fa parte de settore giovanile, tra tante soddisfazioni come i gol al Catania o le final eight disputate con gli Allievi Nazionali per due stagioni consecutive. Quest’anno, il primo con la Primavera, non è iniziato al meglio a causa di un infortunio che ha tenuto fuori Fabrizio per alcuni mesi. Rientrato da circa due settimane, lo scorso sabato ha collezionato la seconda presenza stagionale entrando nei minuti finali della partita vinta contro il Frosinone. Obiettivo? Quello di imporsi in questi ultimi mesi e magari diventare protagonista la prossima stagione (così come ha detto anche il suo procuratore Giuseppe Sampino ai nostri microfoni).
Pur avendo giocato in tanti ruoli in carriera, dal terzino alla mezzala destra fino alla prima punta, la posizione più congeniale per le caratteristiche tecniche di Geraci è quella di esterno alto: ama giocare sul filo del fuorigioco, partire in profondità . E’ un velocista e in questo si ispira molto a Filippo Inzaghi ma anche ad Edinson Cavani, che proprio ai tempi del Palermo sfruttava tutte le sue doti macinando chilometri sulla fascia. Legato molto alla famiglia che gli ha sempre trasmesso importanti lavori come quelli della lealtà e dell’importanza dello studio, Fabrizio trascorre il suo tempo libero sopra i libri per prepararsi agli esami di maturità , stando in compagnia della propria fidanzata o uscendo con gli amici ed il fratello e la sorella. Essendo un ragazzo molto socievole ha stretto amicizia negli anni con diversi compagni di squadra, su tutti Calivà , Guddo, Ambro, Santoro, Ze Maria, Mazza e Brasile ma mantiene un ottimo rapporto con tutti. Nel cassetto porta il sogno di esordire un giorno tra i professionisti con la maglia della squadra che ama, quella del Palermo, e magari di esultare per un suo gol sotto la curva nord dove ha trascorso tutta la sua infanzia quando assisteva alle partite dei rosanero.