Palermo Primavera “Ai raggi X”: conosciamo Punzi, il perno della difesa di Bosi
Continua anche questa settimana l’appuntamento con “Ai raggi X”, approfondimento sulla Primavera del Palermo che ogni mercoledì focalizza l’attenzione su un elemento della squadra U19. Dopo avervi presentato i due giovani portieri che si alternano a proteggere i pali rosanero, oggi è il turno di Punzi, uno dei difensori che compongono la retroguardia di mister Bosi.
Andrea nasce il 2 marzo 1997 a Palermo e subito avverte che il calcio gli scorre nelle vene. All’età di circa sei anni, infatti, inizia la sua giovane carriera da calciatore. Nasce calcisticamente nell’A.S.D. Cantera Ribolla, la scuola calcio di Totò Schillaci, a due passi da Baida dove Punzi è originario. Lì l’aspirante difensore impara molto e non ci mette parecchio a farsi notare dal Palermo, che lo veste di rosanero già a partire dalla categoria Esordiente a seguito di un provino. Andrea diventa subito titolare e gioca un’importante stagione che gli fa ottenere il passaggio tra i Giovanissimi Nazionali. Anche qui la nuova stagione pare iniziare col piede giusto ma dopo un girone d’andata trascorso sempre al centro della difesa, in quello di ritorno trova un po’ meno spazio. Le sue buone prestazioni nel reparto difensivo, però, ancora una volta non passano inosservate ed il Palermo lo promuove negli Allievi Nazionali pur essendo più piccolo dei nuovi compagni di squadra. Punzi disputa qualche partita, sarà l’anno successivo quello della consacrazione. Andrea infatti diventa il pilastro dei rosanero under 17 e conquista le attenzioni di Bosi, che lo chiama in Primavera per la stagione 2014/15. Essendo più giovane di quasi tutta la squadra, Andrea racimola solamente sei presenze (soprattutto nel finale di stagione), che comunque diventano un buon biglietto da visita per ottenere il posto fisso da titolare per l’anno successivo.
Il 2015/16 è la sua prima stagione da titolare nella Primavera rosanero: quando è disponibile gioca sempre dal 1′ minuto e saranno 16 le presenze in campionato, alcune delle quali contornate anche con la fascia di capitano al braccio. Conquista insieme ai compagni l’accesso ai play off e partecipa allo sfortunato quarto di finale perso ai rigori contro l’Inter. E’ protagonista anche della sfiorata vittoria nel Torneo di Viareggio 2016: anche qui Punzi gioca sempre da titolare (eccezion fatta per una partita) e vede sfuggire il trofeo in finale contro i bianconeri. Le ottime prestazioni varranno coronate in estate dalla chiamata di Davide Ballardini per il ritiro precampionato: Andrea disputerà tutta la preparazione con la prima squadra. Quest’anno è ancora il perno della difesa di Bosi e un inamovibile titolare della retroguardia.
Discreta anche la sua esperienza nelle selezioni nazionali giovanili: un raduno under 15, una convocazione contro la Svizzera under 16 ed infine una con l’under 17, dove però rimedia un infortunio che gli nega la possibilità di trovare spazio in maglia azzurra. Alto oltre 180 cm, Punzi nasce come difensore centrale ma all’occorrenza si è saputo disimpegnare bene anche nella posizione di terzino destro. E’ molto legato al compagno di squadra Bonfiglio, con il quale è entrato al Palermo nello stesso anno e ha condiviso tutta l’esperienza fin qui vissuta in rosanero. Non segue un modello in particolare, cerca solo di trarre il meglio per la sua crescita da tutto e tutti. Fuori dal campo la sua è la solita vita da ragazzo: trascorre il tempo con gli amici, gioca alla playstation con Fifa (con la sua squadra del cuore ovviamente). Una vita semplice, con il sogno di esordire un giorno in prima squadra nel cassetto, con la maglia della sua città addosso.