Palermo Primavera “Ai raggi X”: conosciamo Marson, il gigante portiere che insegue l’esordio in A
Prosegue oggi la nuova rubrica di RaccontiRosanero.it che ogni mercoledì vi presenterà un componente del Palermo Primavera, ultima tappa del settore giovanile prima della prima squadra. E’ sempre nell’idea di ogni tifoso quello di avere tra i “grandi” tanti talenti provenienti dal vivaio rosanero. Oggi vi parliamo di Leonardo Marson, che da quasi un anno ha questa parte ha proprio coronato il sogno di guadagnarsi un posto in prima squadra ma che continua a difendere i colori del Palermo in Primavera.
Leonardo nasce a Udine il 5 gennaio 1998. Il cognome infatti suggerisce una provenienza non siciliana, ed infatti per il portiere rosanero questo è il terzo anno in Sicilia. Marson in realtà ha il primo contatto con lo sport tramite la pallacanestro, e fin da piccolino inizia a giocare a basket. Poi, dopo le gesta della nazionale azzurra che nel 2006 vince la quarta Coppa del Mondo della sua storia, il giovane friulano che ha appena otto anni si innamora del calcio e inizia a fare l’attaccante nella squadra del suo paese, l’A.S.D. Comunale Gonars. Il passaggio dall’attacco alla porta è breve, è Leo diventa subito un fenomeno tra i pali, tanto da farsi notare dagli osservatori del Milan, e all’età di quattordici anni viene tesserato dai rossoneri. Disputa una stagione tra i Giovanissimi Nazionali, poi tra gli Allievi Lega Pro: nel Milan c’è un certo Gigi Donnarumma (suo grande amico) che inizia la sua scalata verso la prima squadra e Marson ha difficoltà ad avere spazio. I dirigenti rossoneri quindi valutano nuove possibilità per il bene del portiere e decidono di girarlo in prestito con diritto di riscatto al Palermo. In rosanero Marson si impone subito disputando una strepitosa stagione con gli Allievi Nazionali di Scurto, raggiungendo le final eight. Contestualmente gioca il finale di stagione con la Primavera, notato da mister Bosi che gli concede anche tre presenze da titolare, tra cui anche il derby contro il Catania vinto 2-0.
Quindi il salto definitivo in Primavera, nella stagione 2015/16 dove Marson diventa titolare ed accumula ben 22 presenze in campionato, rimanendo imbattuto otto volte. Per lui anche un Torneo di Viareggio da protagonista, dove gioca sempre dal primo minuto e arriva in finale, poi sfortunatamente persa contro la Juventus. Grazie alla sua grande annata entra spesso nella lista dei convocati della prima squadra, venendo chiamato per ben nove molte pur non scendendo mai in campo. Sceglie la maglia numero 55. Quest’anno è ufficialmente il terzo portiere della rosa a disposizione di mister De Zerbi, ma continua a dare una mano ai ragazzi della Primavera giocando il più delle volte da titolare.
Molto alto e imponente (194 cm), Marson è mancino di piede e ammira molto Handanovic, il pararigori dell’Inter. Abile nelle uscite e nei rinvii, nel tenere sotto controllo la propria difesa e reattivo tra i pali, è riuscito a guadagnarsi anche l’attenzione degli osservatori della nazionale italiana: per lui già tre partite con l’U18 ed un raduno preeuropeo con l’U19. Fuori dal campo Leonardo trascorre il tempo in compagnia della fidanzata o con la playstation, dove gioca con Fifa, Call of Duty e si “improvvisa” pilota con la formula 1. Ama molto Palermo, una città dove è stato accolto e nella quale si trova bene e sogna l’esordio con la maglia rosanero, squadre per la quale adesso fa il tifo.