La lettera di mister Tumminia: “Ho dato tanto ai futuri rosanero, non è un addio. I miei ringraziamenti” 

Giuseppe Tumminia non sarà più il tecnico del Palermo U15. Il mister, che da nove anni lavora all’interno del settore giovanile rosanero, ha voluto rilasciare in esclusiva a RaccontiRosanero.it la sua lettera di ringraziamenti al termine di un percorso che lo ha visto accompagnare tanti talenti del vivaio e che lo ha visto crescere fino al raggiungimento della carica di allenatore dei Giovanissimi Nazionali. Non è una lettera di addio, ci tiene a precisare Tumminia, che auspica in futuro un ricongiungimento col Palermo. Le sue parole.

“Il mio è stato un ciclo importante durato 9 anni, iniziato nella categoria Allievi Nazionali e Giovanissimi Nazionali col Mister Dario Golesano (per me un vero Maestro di calcio e di vita) nelle vesti di “allenatore in seconda” per poi iniziare come “primo allenatore” partendo dalla categoria “pulcini b” facendo tutta la trafila (pulcini A, esordienti B, giovanissimi regionali) fino ad arrivare a guidare i giovanissimi nazionali di serie A/B concludendo ottimamente la stagione passata totalizzando quasi 50 punti in classifica. Con la Società per la stagione ventura abbiamo deciso con molta serenità di interrompere il nostro percorso. Penso di aver dato e insegnato tanto ai “futuri rosanero” che ho allenato e che saluto tutti affettuosamente, cercando di far acquisire loro dei concetti specifici che rivestono il nostro ambito calcistico che riguardano le sfere tecnica, tattica, psicofisica, cognitiva e caratteriale ma anche tematiche e principi che si ripercuotono giornalmente nelle dinamiche di vita, educative, scolastiche, familiari e sociali. Mi reputo orgoglioso e fiero di aver contribuito ad incentivare il processo di formazione generale vedendo alcuni dei più bravi esordire in prima squadra e quelli che avranno capacità e fortuna di poterlo fare, cito ad esempio il mio pupillo Felice D’Amico che è stato con me per quattro stagioni che oggi è molto più maturo ed ha davanti a sé la strada spianata per diventare una stella del calcio internazionale. Sicuramente se in futuro ci saranno le basi per poter pianificare e ricominciare un progetto tecnico che combaci con una programmazione didattica e con una metodologia finalizzata alla crescita formativa individuale e collettiva basata sulle idee in cui credo, e che con fermezza porto avanti da anni, decisamente sarei onorato di rientrare nuovamente nella grande famiglia del settore giovanile rosanero composta da quasi tutte persone serie e competenti e oggi capitanata dal Direttore Sandro Porchia con il quale ci stimiamo molto reciprocamente. Mi sento di ringraziare, a parte il Presidente Maurizio Zamparini, delle persone particolari perché mi hanno dato la possibilità e la fiducia di vivere con grande gioia questa esperienza sensazionale ed emozionante: Rosario Argento, Ricky Massara, Giovanni Tedesco, Dario Baccin, Sandro Porchia, Lorenzo Farris che reputo unici in questo mondo calcistico. Da loro ho appreso tante nozioni sia dal punto di vista organizzativo, calcistico-professionale che umano e da loro ho ricevuto grandi attestati di stima. Futuro? Penso di fermarmi un anno e completare gli studi in Scienze Motorie infatti sono a meno tre materie dal traguardo della laurea e chissà, magari il prossimo anno mi rivestirò dei colori rosanero. Forza Palermo sempre!