“Giovani aquile” – Alla scoperta di capitan Parisi e del 2007 Vaccaro
Per la rubrica “Giovani aquile” di RaccontiRosanero, ogni mercoledì online sul nostro sito, oggi vi presenteremo altri due elementi del settore giovanile del Palermo. Per questa settimana i due protagonisti sono Francesco Parisi della formazione Primavera e Christian Vaccaro della formazione Under 15.
Francesco Parisi nasce nel 2003 ed ormai da considerare un vero e proprio veterano del vivaio rosanero. E’ infatti dal 2012 che il ragazzo veste i colori del Palermo, non a caso quest’anno gli è stata affidata la fascia di capitano nella Primavera allenata da mister Di Benedetto. Ha mosso i primi passi nell’Audace Calcio quando era proprio un bambino. La sua esperienza in rosanero invece è stata interrotta momentaneamente nel corso degli anni, durante i quali Parisi ha giocato con la Vis Palermo salvo poi trasferirsi nuovamente al club di viale del Fante alla fine del 2019. Difensore centrale che può giocare sia nel centro destra che nel centro sinistra, fa dell’aggressività una delle sue principali armi e non disdegna le uscite palle al piede. La scorsa stagione per lui otto presenze nel campionato Primavera 3 ed una convocazione nella nazionale Under 17 , quest’anno invece è un titolare fisso al centro della difesa.
Christian Vaccaro è un classe 2007 che quest’anno guida l’attacco della formazione Under 15 rosanero. Da cinque anni nel Palermo e rimasto anche dopo il fallimento societario, Christian ha iniziato a giocare a calcio nel Villabate all’età di quattro anni. Dopo circa una stagione e mezza il suo passaggio allla Polisportiva Calcio Sicilia dove si forma per quattro stagione mostrando le sue doti di attaccante. Quindi il provino al Palermo. Oggi Vaccaro è uno dei punti di forza della squadra di mister Sanfilippo. Per lui già tre reti in due presenze nel Campionato di Serie C Under 15, una siglata nell’esordio contro la Fidelis Andria e due nel derby contro il Messina. Abile nel dribbling e nella velocità, possiede un buon tiro e predilige giocare al centro dell’attacco.
