Altro che Alessandro Magno: è Nestorovski il nuovo re di Macedonia…e di Palermo
Si è sbloccato e non si ferma più: Ilija Nestorovski sta smentendo tutti gli scettici. Si era tanto temuta nell’ambiente rosanero la mancanza di un attaccante di valore in squadra. D’un tratto invece il Palermo scopre di avere un vero bomber di razza nella propria rosa. Il primo gol contro il Crotone ha dato il via ad una serie che è continuata tre giorni dopo contro l’Atalanta (rete che è valsa la prima vittoria in campionato degli uomini di De Zerbi) e poi allo stadio “Marassi” contro la Sampdoria. Come se non bastasse, l’attaccante macedone si è ripetuto in patria nelle gare di qualificazione ai Mondali 2018: un sigillo contro Israele e uno contro l’Italia come promesso a Buffon, marcature che seppur inutili ai fini dei risultati finali hanno reso il classe ’90 un vero eroe, oscurando anche una pietra miliare come Pandev. Ma perché tutto ciò risuona come una novita?
Nestorovski ha un curriculum che parla da sé e che si può riassumere con tre sole parole: gol, gol, gol. Vede la porta, sa segnare, sa reggere da solo l’intero reparto offensivo. Lo ha fatto all’Inter Zapresic, realizzando praticamente 25 delle 39 reti della sua squadra la scorsa stagione (il 64%) e 24 delle 48 in quella precedente (il 50%). Lo sta facendo al Palermo, nonostante le critiche e le sentenze precoci: tre dei quattro gol rosanero sono suoi (il 75%) e cinque dei sei punti conquistati portano la sua firma. Perché risulta così insolito?
Mentre cercate di darvi una risposta Ilija ha già conquistato i tifosi palermitani, che attendono con ansia il primo sigillo al “Barbera” della punta balcanica. Mentre cercate di darvi una risposta Ilija ha fatto suoi anche i supporters macedoni, che a gran voce lo hanno acclamato al “Filip II”, quell’arena intitolata proprio a quel Filippo II che, assieme a suo figlio Alessandro, ha fatto la storia di questo paese conquistando mezzo mondo. Altro che Alessandro Magno: è Nestorovski il nuovo re di Macedonia. Ma c’è un’altra terra e un altro trono al quale ambisce il numero 30: la Palermo sportiva, che già lo attende lunedì prossimo alla ripresa del campionato di serie A, pronta ad accoglierlo in maniera regale.