“Carramba che sorpresa”: Nestorovski ha fatto gol
Non si offenda il nostro Ilija: il secondo tempo del macedone contro il Crotone è stato una sorpresa per molti. In quanti si son fatti una risata alla prima conclusione stagionale del numero 30 verso la rete? Sì, perché prima di quella girata al volo di sinistro che ha sorvolato la traversa, Nestorovski non aveva mai concluso in porta nelle precedenti partite. Anonima la gara contro il Bari (ma era la prima con la maglia rosanero), impalpabili le prestazioni contro Sassuolo, Inter e Napoli (ma erano tre avversari sulla carta superiori). Contro i pitagorici la sua rivincita.
La performance di domenica della punta mancina è un buon punto di partenza per una stagione iniziata sotto una quantità sproporzionata di critiche. Nestorovski risponde: concludendo, impensierendo, soprattutto segnando. Proprio quando infatti la puntuale sentenza di “pacco balcanico” (o di “pippa” secondo alcuni giornalisti…) stava per giungere, ecco che il ventiseienne finalizza nel migliore dei modi una bellissima azione imbastita da Aleesami, concludendo di sinistro e fissando sull’1-1 il risultato allo stadio “Adriatico”. Ilija si sblocca, segna il suo primo gol con la maglia del Palermo, in serie A e in Italia, va ad abbracciare gioiosamente i compagni in panchina e promette di ripetersi nelle prossime partite. Ma i numeri già parlavano per lui: 71 gol in 94 match disputati con la maglia dell’Inter Zapresic, e due titoli di capocannoniere vinti negli ultimi due anni. La rete è nel suo dna.
I rosanero non vincono, conquistano il secondo punto stagionale contro un modesto Crotone e non si smuovono dalla penultima posizione in classifica. Ma al primo appuntamento contro un avversario alla portata Nestorovski mostra le sue doti e trova la rete. Sarà un caso? Sarà un fuoco di paglia? Nessuno se lo augura. Già mercoledì una nuova occasione per dimostrare il contrario, contro un’Atalanta per nulla in forma. L’attacco della squadra di De Zerbi è tutto nella mani (o meglio nei piedi) di Ilija. E’ lui l’unico centravanti in rosa e finora i tifosi non erano riusciti ad “abbracciarlo”: adesso eccolo qui, forte del suo primo sigillo e dopo cinque partite ufficiali disputate in rosa. E non vien da dire altro che “Carramba che sorpresa”.