Under 17, verso Palermo-Spezia: Scurto orientato a confermare lo stesso undici di domenica scorsaÂ
Mancano due giorni e poi sarà Palermo-Spezia, gara di ritorno dei quarti di finale della categoria Under 17. I rosanero partono con un certo vantaggio rispetto ai liguri, sia perché giocano in casa davanti ad un buon numero di tifosi che accorreranno all’importante evento (la partita è in programma domenica 11 giugno alle ore 16 al “Pisani”), sia perché la vittoria ottenuta all’andata (0-1 con gol di D’Amico) e la prima posizione in classifica contro la quinta ottenuta invece dalla squadra di Corallo mettono il Palermo nelle condizioni di avere due risultati su tre a disposizione ed anche in caso di sconfitta con un gol di scarto l’accesso alle Final Four è garantito. Solo una vittoria dello Spezia con almeno due reti di vantaggio impedirebbe ai rosanero di approdare alla fase finale. Ieri pomeriggio, come di consueto, l’allenatore ha effettuato le prove generali di formazione in amichevole contro la Primavera di Bosi (che proprio ieri ha dato il rompete le righe ai suoi ragazzi). L’impressione è che Scurto abbia intenzione di confermare in toto l’undici iniziale che ha vinto al “Ferdeghini” domenica scorsa. Dunque ancora 4-4-2 per il Palermo, con Belladonna in porta e il quartetto difensivo composto nuovamente da Romano e De Marino come coppia centrale e da Gambino e Marchese come terzini. Mirko Gallo ancora fuori dalla formazione titolare. A centrocampo toccherà ancora a Leonardi e a Ruggiero, così come agli esterni Antonino Gallo e Ciro Sicuro, con quest’ultimo pronto a diventare un attaccante aggiunto e a trasformare il modulo in un più spregiudicato 3-4-3. In avanti dovrebbero esserci ancora D’Amico e Cannavò, anche se per quest’ultimo il condizionale è d’obbligo essendo uscito anzitempo durante l’amichevole a causa di una botta al braccio. In allerta Birligea. Alla partita hanno assistito anche La Gumina e Costantino, reduci dalle esperienze in prestito rispettivamente alla Ternana e al Gubbio e passati a salutare qualche vecchio compagno di squadra ai tempi della Primavera.