Sperare la sconfitta per il “bene” del Palermo: il tifoso rosanero ha raggiunto il paradosso
Sabato sera allo stadio “Barbera” inizia ufficialmente la nuova stagione in serie B del Palermo. Ma per la partita contro lo Spezia e presumibilmente anche per le prossime gare casalinghe, ad accogliere i rosanero non ci sarà una grande cornice di pubblico. Domani infatti si chiuderà la campagna abbonamenti e fino ad oggi non sono state sottoscritte nemmeno duemila tessere: probabile che il dato finale si assesti su questa cifra, che rappresenterebbe un record negativo per la gestione Zamparini, passata da uno stadio stracolmo una decina di anni fa ad uno completamente vuoto. Il “boicottaggio del Barbera” ha uno scopo ben preciso: far percepire ancor più alla dirigenza ed in particolare al presidente il malumore della piazza, stufa di come il Palermo sia stato amministrato negli ultimi anni.
Fin qui tutto ha un senso, ma il tifoso palermitano va oltre. Basta infatti fare un giro sui social network per capire come il tifo rosanero abbia raggiunto il paradosso. Non solo lo stadio vuoto, non solo la speranza che Zamparini vada via al costo anche di una serie C o di categorie inferiori, il tifoso spera in qualcosa di ancora più inverosimile: spera nella sconfitta del Palermo. Il tutto suona un po’ strano: come fa un tifoso di una squadra a non sperare nella vittoria e a volerne il male? Da sempre sconfitta e tristezza sono andate di pari passo, oggi invece a Palermo c’è un’inversione di trend: perdere significa il bene del club rosanero.
Già da qualche anno aleggia questa nuova “corrente di pensiero”. Ma prima era solo giustificata da uno stato disfattista generale del popolo palermitano, rassegnato alla sconfitta e incapace di vedere un esito positivo. Poi il disfattismo si è trasformato in “gufaggio”: sperare nella sconfitte per fare indirettamente del male a Zamparini. Adesso si è invece arrivati ad un livello ancora più elevato, più pazzesco: perdere può essere l’arma in più per fare andare via il male del Palermo. E così il male diventa bene e viceversa. E’ paradossale, quasi impossibile da credere. Ma è così. Con la Virtus Francavilla e con il Cagliari le cose non sono andate “bene”: il Palermo ha vinto e convinto. Adesso c’è lo Spezia, e con esso l’inizio di un campionato di B da vincere. O forse no. Magari il tifoso spera anche questo, per il bene del Palermo…