Sfrattati di casa: Palermo, è ora di riappropriarsi del “Barbera”
Zero gol fatti, zero punti, zero vittorie: è questo il magrissimo bilancio delle tre partite fin qui disputate dal Palermo al “Barbera” in questo inizio di stagione. Uno score da record: i rosanero infatti sono l’unica squadra nei maggiori campionati europei che non è riuscita ancora a mettere a segno una rete davanti ai propri tifosi. Mai un sussulto, mai un “Gol!” dagli spalti, mai un ritorno a casa col sorriso per la gente accorsa allo stadio. Un vero è proprio sfratto da quel luogo che vedeva il Palermo spesso vincitore e quasi mai vinto.
Tuttavia i dati non sempre dicono tutto ciò che c’è da dire. Sassuolo, Napoli e Juventus: tre avversario tutt’altro che abbordabili, giustificano i risultati poveri degli uomini di De Zerbi nei pressi di viale del Fante. Ora però non c’è più alcuna scusante, è arrivato il tempo di cambiare rotta e di invertire il trend. Stasera in occasione del monday night dell’ottava giornata di campionato, è il Torino l’ospite di turno: una squadra, a dire il vero, non tanto semplice da affrontare e guidata da un terribile ex che di nome fa Belotti. Ma oggi c’è poco spazio per paure e scusanti: il Palermo deve ritrovare la via del gol, deve conquistare il primo punto al “Barbera”, deve ritrovare la prima vittoria stagionale in casa. E quale occasione migliore se non quella della millesima gara in serie A dei rosanero?
Pochi saranno i tifosi presenti ad assistere al match, una consuetudine delle ultime stagioni che comunque non cambia le motivazioni. Pronta un atmosfera di festa, pronto un sostegno incessante da coloro che attendono con ansia di esultare per la prima volta questa stagione: quell’urlo liberatorio che segue il gonfiarsi della rete è rimasto strozzato in gola per troppo tempo ed ora è arrivato il momento giusto di lasciargli libero sfogo. Palermo, è ora di riappropriarsi del “Barbera”.