Una serie B premeditata: Zamparini vuole retrocedere, la squadra si è arresa agli ordini del presidente
Non c’è altra spiegazione a tutto il caos che negli ultimi mesi è piombato in casa Palermo: Zamparini non vuole restare in serie A. Le motivazioni potrebbero essere svariate: un “paracadute” milionario in caso di retrocessione, minori costi di gestione, un miglior ambiente per il fallimento societario. Purtroppo, non siamo nelle condizioni di scartare qualsiasi ipotesi. L’unica cosa che può essere detta con certezza è che, nonostante la matematica ancora non condanni i rosa, questa squadra è praticamente retrocessa con un girone d’anticipo.
Retrocessa solo per volere del proprio presidente. Sì, perché quando una squadra conquista solo dieci punti in diciannove gare (e ora venti) e la società non muove un dito per rinforzare l’organico, tra le righe non si può che leggere che questa situazione sta bene a chi dirige. Il Palermo ha portato a casa Stefan Silva, inesperto attaccante e tra l’altro doppione di quelli già presenti in Sicilia, e forse porterà l’ennesimo difensore slavo che non promette chissà quale garanzia tecnica (Toni Sunjic): intanto il mercato di gennaio è già giunto a metà della sua durata, e nell’ambiente rosanero si parla più se esonerare o meno l’allenatore di turno piuttosto che su quale reparto bisogna apportare maggiori rinforzi.
Nell’ennesima brutta e a dir poco umiliante sconfitta contro il Sassuolo, inoltre, si è potuto notare senza troppe difficoltà come il Palermo si sia arreso agli ordini del presidente. La squadra non gioca più, commette errori su errori, ogni volta sempre più banali: quasi come se non volesse giocare più. Questo spirito arrendevole, rassegnato, è per caso un segnale di una precisa indicazione societaria? Intanto a farne le spese, ancora una volta, sarà lo sfortunato tecnico che siede sulla panchina: è il turno di Corini, che non vuole gettare la spugna e che è forse l’unico a credere ancora nella salvezza. Zamparini silurerà anche lui, non ha bisogno di gente che ancora abbia speranze sulla permanenza in serie A (leggi anche Corini non torna a Palermo, ha le ore contate: oggi confronto con Zamparini, i possibili sostituti). Terra bruciata attorno al viale del Fante. I rosanero sono già in serie B: in una retrocessione premeditata.