Quella volta in cui l’arbitro di Teramo-Palermo diresse una goleada della Primavera rosanero
Teramo-Palermo è alle porte, si gioca domenica alle 15 e a dirigere la partita d’esordio ci sarà Valerio Maranesi della sezione di Ciampino, assistito da Fabio Pappagallo di Molfetta e Mauro Dell’Olio di Molfetta. Il quarto uomo Luca Angelucci di Foligno. Se i precedenti ufficiali tra il direttore di gara ed il Teramo sono due, entrambi finiti in parità , lo stesso non può dirsi per i rosanero. L’arbitro non ha mai diretto infatti una partita del Palermo.
In compenso però Maranesi ha arbitrato due volte le formazioni giovanili del club di viale del Fante, ed in entrambe le occasioni i siciliani sono usciti vittoriosi. Il precedente più recente ed anche più scoppiettante risale al dicembre del 2017, nella goleada del Palermo ad Avellino. In quell’occasione la partita terminò addirittura 2-8. A sbloccare il match quasi immediatamente Ciro Sicuro (oggi all’AZ Picerno), seguito dal raddoppio di Mirko Gallo sugli sviluppi di un calcio piazzato. Dopo nemmeno un quarto d’ora i rosanero stavano avanti 0-3 grazie alla rete di Zé Maria. Per un attimo poi i padroni di casa erano sembrati nuovamente dentro alla partita, accorciando di due reti e portandosi momentaneamente sul 2-3. Da lì però sarà dominio Palermo: Raimondo Lucera (entrato nella storia per aver segnato il primo gol in D contro il Marsala) segna il 2-4, poi Luigi Mendola sigla una doppietta. Zè Maria fa il bis di reti prima del gol finale di Retucci. Quel Palermo a fine stagione avrebbe ottenuto la promozione in Primavera 1.
Il direttore di gara ha inoltre diretto la partita tra Roma e Palermo Under 17 nel 2016, terminata 0-3 per i rosanero. Gli interpreti degli Allievi Nazionali erano più o meno gli stessi: sulla panchina sedeva sempre Scurto, in campo c’era un gruppo di ragazzi capaci di concludere la regular season da imbattuti. Solo l’Inter alle Final Four si è poi messa tra loro ed il sogno scudetto. Contro i giallorossi andarono a segno Cannavò, D’Amico e Antonino Gallo.