Palermo Primavera “Ai raggi X”: scopriamo Ze Maria, centrocampista tuttofare portoghese
Continua anche questa settimana l’appuntamento del mercoledì con “Ai raggi X”, rubrica dedicata ai giocatori del Palermo Primavera. Dopo avervi presentato nelle scorse puntate tutto il reparto difensivo ed alcuni elementi del centrocampo, adesso è il turno di Ze Maria, poliedrico centrocampista portoghese da circa un anno in maglia rosanero.
José Maria Silva Marques, in arte Ze Maria, nasce il 16 aprile 1999 a Monchique, un piccolo comune nel sud del Portogallo. Il suo legame con il pallone è viscerale già nei primi anni della sua vita ed i genitori se ne accorgono. Così all’età di sette anni inizia a fare scuola calcio nella squadra del suo paese, Monchiquense: qui il ragazzino trascorre quattro intensi anni dove cresce parecchio calcisticamente fino a farsi notare dalla squadra più gloriosa della nazione: il Benfica. Per un anno, quindi, vola a Lisbona e veste la maglia biancorossa. La sua avventura poi continuerà nella Portimonense dove oltre a continuare a giocare da titolare Ze Maria conquista anche quattro campionati con la squadra bianconera.
Già nel giugno del 2015 il Palermo inizia a fargli la corte, ma un infortunio che lo tiene fermo per quattro mesi fa slittare il trasferimento in Sicilia allo scorso gennaio, al termine di un provino, con il ragazzo che era già svincolato. Tuttavia la sua avventura in maglia rosanero comincia in ritardo a causa di alcuni problemi di tesseramento, che slittano il suo esordio solamente a maggio nelle gare che vedono impegnati gli Allievi Nazionali di mister Scurto nelle final eight: qui Ze Maria raccoglie ben cinque presenze, scendendo in campo in tutte le partite e sempre da titolare. Quindi quest’estate la promozione nella Primavera, dove esordisce nella seconda giornata in casa contro l’Atalanta: da qui il centrocampista di Monchique scenderà sempre in campo dal primo minuto mostrando tutte le sue qualità .
Ma chi è Ze Maria? E’ un centrocampista dalle mille sfaccettature, arrivato al Palermo come il classico esterno d’attacco alla portoghese (come il Cristiano Ronaldo dei primi tempi, tra l’altro idolo del classe ’99): in rosanero sta rivestendo diversi ruoli, dalla mezzala all’interno fino a passare dall’esterno destro di centrocampo e a quello di trequartista. Insomma, mister Bosi può contare su un giocatore tuttofare, con una buona tecnica ma anche con tanto fiato nei polmoni e capacità di fare il cosiddetto “lavoro sporco” sulla mediana. Non a caso è inamovibile nell’undici titolare. Nel tempo libero il ragazzo, lontano dalla sua famiglia rimasta in Portogallo, stringe nuove amicizie e si mette in contatto con gli amici e i parenti lasciati in patria con il sogno di esordire un giorno in serie A con la maglia del Palermo e di vestire anche quella della nazionale lusitana.