Palermo e Trieste meritano altri palcoscenici
Non meritiamo la Serie C. È questo l’altro risultato (oltre all’1-2 che i rosanero hanno inflitto ai rossoalabardati domenica al “Nereo Rocco”) emerso al termine dei primi 90 minuti di questa prima sfida dei playoff nazionali tra Palermo e Triestina. Non tanto per la qualità del gioco espressa dalle due squadre in linea con gli standard della terza divisione italiana, ma più per quanto visto sugli spalti (al di là degli sfottò di rito). Da una parte un migliaio di tifosi rosanero giunti non solo dalla Sicilia ma da ogni parte d’Italia e d’Europa, dall’altra una curva dei padroni di casa tutta esaurita e tutti i settori disponibili del tutto gremiti. Settemila gli spettatori in totale, record stagionale dei giuliani. Anche giovedì al “Barbera” è atteso il record stagionale di presenze: ventimila i tifosi attesi per una “Favorita” d’altri tempi. Insomma, queste città e questa gente non meritano questi palcoscenici. La partita di ritorno purtroppo decreterà l’uscita di una delle due compagini (noi ci auspichiamo che siano i rosanero a passare il turno), ma l’augurio è che presto Palermo e Triestina possano tornare ad affrontarsi in altri contesti più consoni alla loro storia culturale e sportiva.