Palermo, attento a Birligea: la storia della punta del Teramo, ex rosanero cresciuto col mito di Mutu
C’era una volta un Palermo imbattibile, che non perdeva mai una partita e che per un attimo non diventava la squadra Campione d’Italia. Era la stagione 2016/17 ed era la formazione degli Allievi Nazionali di mister Scurto, che in quell’anno rimase imbattuta fino alla cocente sconfitta contro l’Inter nelle Final Four.
Di quella favola faceva parte anche Daniel Birligea, che in quella stagione mise a segno sette reti. La storia di Daniel è quella di un ragazzino che sogno di diventare calciatore. Il suo percorso però non è semplice. Lui abita in Romania, il campo di allenamento e distante da casa e la madre farà tanti sacrifici pur di vedere il figlio rincorrere un pallone. E quando il passaggio in uno dei club della Serie A rumena sta per concretizzarsi (il Vitorul Costanza), Daniel deve ricominciare nuovamente da zero. La famiglia si trasferisce di città , di nazione. Da lì comincia la sua nuova vita a Palermo, dove giocherà per la scuola calcio Cantera Ribolla fino a farsi notare dagli osservatori del club rosanero.
Oltre alla grande cavalcata con la formazione Allievi, Birligea giocherà altre due stagioni con la Primavera del Palermo, conquistando la promozione in Primavera 1 e la salvezza nella stagione successiva, segnando reti pesanti come quella contro la Juventus, il Genoa o la Fiorentina. Purtroppo però sarà tutto vano. Il Palermo fallisce e con esso sparisce anche il settore giovanile. Daniel va alla ricerca di una nuova squadra ed arriva la chiamata del Teramo, dove ritrova il suo compagno di squadra Santoro.
Dovrà aspettare il 2020 per esordire in Serie C, ma il suo però è un impatto importante. Dopo alcuni spezzoni di gara, la svolta arriva il 22 febbraio quando sullo 0-0 contro il Rieti a pochi minuti dalla fine mister Tedino decide di buttarlo nella mischia. A sei minuti dal suo ingresso da vero rapace d’area Birligea coglie un tiro sbilenco di un compagno e a tu per tu con il portiere sblocca il risultato. Ad un minuto dal termine sarà proprio il giovane bomber a servire l’assist vincente per il raddoppio biancorosso.
Quest’anno Birligea, cresciuto da piccolo con il mito del connazionale Adrian Mutu, sembra far parte ancor più del progetto Teramo che ha deciso di puntare su di lui nonostante la sua giovane età (è un classe 2000) e le nuove normative sulle rose ristrette. E la prima giornata di campionato vedrà gli abruzzesi affrontare proprio il Palermo. Daniel sarà della partita, le emozioni contro il club che lo ha lanciato nel mondo del calcio giovanile italiano saranno tante. Ma se avrà l’occasione siamo certi che non ci penserà due volte: Daniele vorrà mettere la palla in rete.