Palermo-Ascoli, 4-2-3-1 o 4-3-3? Le ultime sulla probabile formazione dei rosanero
La terza giornata del campionato di Serie B è alle porte, alle ore 20:45 di sabato 27 agosto il Palermo affronterà l’Ascoli al “Renzo Barbera”. I rosanero non perdono in casa ormai da un anno e mezzo, ciononostante i bianconeri hanno conquistato quattro punti nelle prime due partite proprio come la squadra di Corini. Si prospetta dunque un match interessante, con il tecnico di Bagnolo Mella che potrà finalmente far conto sui nuovi acquisti giunti nel corso dell’ultima settimana.
Dal punto di vista numerico il Palermo ha sicuramente fatto un grosso passo avanti rispetto alla trasferta di Bari: i vari Štulac, Di Mariano, Bettella e Segre vanno a rinfoltire la rosa a disposizione del mister rosanero che dunque potrà valutare maggiori alternative sia dal primo minuto che a partita in corso. Tuttavia, l’impressione è che Corini non voglia gettare tutti i nuovi acquisti subito nella mischia. L’allenatore ha lavorato sul suo 4-3-3 per tutta la settimana di avvicinamento alla gara casalinga contro l’Ascoli, però appare probabile che al cospetto della squadra di Bucchi i rosanero si presenteranno nuovamente con il 4-2-3-1 di marchio baldiniano.
Se il modulo visto nelle prime uscite stagionali del Palermo dovesse essere ancora una volta confermato, l’unico volto nuovo che sembra davvero vicino ad esordire da titolare sabato sera sarà il difensore Bettella: Marconi infatti è squalificato e l’ex centrale cresciuto nel vivaio dell’Inter è in ballottaggio con Lancini. Tuttavia il classe 2000 appare in vantaggio sul compagno di reparto. Dunque Bettella dovrebbe fare coppia con Nedelcearu al centro della difesa, con Buttaro e Crivello ancora una volta rispettivamente sulle corsie di destra e sinistra a completare il quartetto difensivo davanti a Pigliacelli (ancora out per infortunio Accardi, Sala e Devetak). Indisponibile Matějů, in attesa di essere ufficializzato.
Sulla mediana tutto dipenderà se si giocherà a due o a tre. In un centrocampo con soli due elementi Damiani e Broh sembrano destinati a partire nuovamente dal primo minuto. Štulac infatti è più adatto nel ruolo di regista in un reparto a tre e vedrebbe l’esordio da titolare solamente nel caso in cui Corini optasse per il 4-3-3. Lo sloveno in ogni caso va a rinfoltire quel reparto che proprio venerdì scorso al “San Nicola” ha sofferto più degli altri. Segre invece partirà sicuramente dalla panchina.
In avanti le scelte dipendono ancora una volta dallo schieramento tattico che verrà scelto dall’ex capitano degli anni d’oro rosanero. Se ci sarà il trio di trequartisti dietro a Brunori allora Floriano verrà riproposto nuovamente come rifinitore dietro al numero nove, se invece sarà tridente sarà proprio l’ex Bari il sacrificato. Per i ruoli di esterni d’attacco invece sarà in ogni caso una corsa a tre per due maglie: Elia, Valente e il palermitano Di Mariano si contenderanno le due corsie. Il neo arrivato cerca l’esordio e prenderebbe posto sul versante sinistro, il figlio d’arte invece ha fatto bene nel ruolo di ala destra mentre Valente che può giocare in entrambe le corsie ha realizzato la scorsa settimana la sua prima rete in B in carriera. Recuperato Soleri che sarà in panchina.
Palermo (4-2-3-1): Pigliacelli; Buttaro, Nedelcearu, Bettella, Crivello; Damiani, Broh; Elia, Floriano, Valente; Brunori.