L’orgoglio non basta, il Palermo U16 perde 2-3 contro l’Udinese: addio Final Four
Ci hanno provato fino alla fine, ma si sono dovuti arrendere: il Palermo Under 16 esce a testa alta dal secondo ed ultimo turno di playoff, l’Udinese si impone al centro sportivo “Pisani” con il risultato di 2-3. Continui capovolgimenti, nervi tesi e tanto orgoglio: arriva però l’eliminazione per i rosanero, che per larghi tratti avevano meritato ben più di un pareggio.
Il primo tempo comincia con un’Udinese più in palla, vicina in un paio di occasioni al gol del vantaggio. Il Palermo è contratto, prova a reagire soprattutto con alcuni spunti di Correnti e Buongarzoni, ma senza rendersi particolarmente pericoloso. La partita viene sbloccata al 30′ dal numero 10 bianconero Zamuner, che con un sinistro a giro da posizione defilata non lascia scampo a Giappone. La reazione rosanero arriva subito: Angileri tira dal limite, il difensore Mazzolo stoppa la palla col braccio e l’arbitro fischia il rigore in favore dei padroni di casa: Buongarzoni si incarica della battuta e spiazzando il portiere firma l’1-1 dagli undici metri. Prima dell’intervallo ci prova ancora Angileri con un colpo di testa, ma Crespi gli dice di no.
Al rientro dagli spogliatoi il Palermo sembra più pimpante e si porta subito alla caccia del 2-1: ci prova ancora Buongarzoni, ma senza troppa fortuna. Il gol del vantaggio però arriva, ed è capitan Angileri a portare sopra i compagni: il neoentrato da Graca (che ha fatto il suo esordio con gli Under 16), gli serve un pallone rasoterra che il numero 4 rosanero, da centro area, indirizza sotto l’incrocio. Il playmaker festeggia coi tanti tifosi accorsi a sostenerlo. Forse però i festeggiamenti durano troppo, perché il 2-2 arriva dopo nemmeno un giro di orologio: è Ilic a siglare il 2-2 sugli sviluppi di un calcio piazzato. Il Palermo prova subito a riportarsi sopra e ancora Angileri tenta di andare in rete, il suo sinistro però si stampa sul palo. Anche l’Udinese prova a segnare il 2-3 ma Giappone si esalta con un paio di interventi da applausi. Ad un quarto d’ora dalla fine però arriva la mazzata: Quaranta commette fallo in area, il direttore assegna il secondo calcio di rigore di giornata ma stavolta in favore dei friulani. Dagli undici metri si presenta Parpinel, Giappone intuisce il lato ma non arriva sulla palla: è 2-3. Ci sarà spazio per altre occasioni, in particolare una limpida per da Graca che però calcia alto. Finisce così, coi rosanero che dicono addio al sogno Final Four. I ragazzi escono tra gli applausi, consapevoli di aver disputato una grande stagione e di lasciare il campo avendo dato tutto.