Lettera di addio di Guarnieri: «Rosanero nel cuore, qui cresciuto come uomo. I motivi del mio addio»
Si è conclusa l’avventura di Mattia Guarnieri al Palermo. Il portiere classe 2000, lo scorso anno in forza alla formazione Allievi allenata da mister Scurto, quest’estate insieme alla società ha deciso di terminare la sua avventura in rosanero: da un paio di settimane è iniziata la sua nuova esperienza al Racing Fondi, dove andrà a difendere la porta della squadra Berretti. In esclusiva a RaccontiRosanero.it, l’estremo difensore ha voluto lasciare una sua lettera di ringraziamenti a tutto l’ambiente palermitano: “Sono stato tre anni meravigliosi, pieni di passione, di rispetto, di lavoro, di amore verso due colori a cui per sempre sarò legato. Due colori che mi han visto crescere, che mi han visto maturare, che mi hanno visto arrivare come un bambino e mi han cresciuto come persona. Perché sì, per quanto possa essere cresciuto in ambito sportivo, questa esperienza mi ha fatto crescere davvero tanto sotto l’aspetto umano. Ho avuto la fortuna di poter lavorare con staff, tecnici e per una società davvero tra le migliori a livello italiano, ho avuto la fortuna di poter condividere ogni mia emozione con dei ragazzi meravigliosi e con delle persone e famiglie davvero eccezionali che mi hanno accolto in casa loro proprio come se non fossi uno qualunque, ma uno di loro già da sempre. Non avrei mai immaginato fino a poco tempo fa che tutto questo sarebbe accaduto così presto ma per il bene mio e per il bene della società la decisione più giusta era quella di interrompere il nostro rapporto nel rispetto mio, del mio impegno che ripeto non è mai mancato sopratutto nei momenti di difficoltà dove ci ho messo sempre la faccia, sempre, e nel rispetto delle decisioni della società e nel rispetto anche della mia famiglia. Non mi sono mai tirato indietro, ho messo più volte la maglia davanti a qualsiasi cosa perché ho capito davvero quanto fosse importante per tutta la gente di palermo la maglia che portavo addosso. Che dire… vorrei ringraziare pubblicamente le famiglie Polesano, Mendola, Sampino e i miei amici Massimo ed Emanuela perché è sopratutto grazie a loro se questi anni avranno un valore speciale. Ho avuto davvero la fortuna di conoscere famiglie come la loro, e come tante altre davvero straordinarie, che mi hanno accudito e mi hanno fatto sentire sempre a casa. Sempre così come il Palermo Calcio e così come il mio preparatore dei portieri per questi tre anni Michele Marotta, un uomo ed una persona davvero eccezionale che ha saputo tirar fuori nel bene e nel male sempre il meglio di me. Ringrazio anche Gloriano Giambruno per il sostegno. È stato tutto davvero molto bello, forse ineguagliabile. Non mi resta che mandare un forte abbraccio davvero a tutti, i miei amici del convitto, lo staff, la società , i miei amici e le mie amiche. Davvero tutti quanti. Grazie per questi tre anni, che per quanto pochi sono stati talmente intensi che resteranno per sempre immersi nella mia memoria. Io non dimentico tutto ciò, promesso. Vi abbraccio tutti quanti e vi auguro davvero il meglio perché di gente come voi palermitani ne esiste davvero poca. Grazie di vero cuore!
Mattia Guarnieri”