Le “Giovani aquile” del Palermo U17: conosciamo meglio il portiere Guarnieri

Prosegue anche questa settimana l’appuntamento del mercoledì con “Giovani aquile”, rubrica di RaccontiRosanero.it dedicata ai ragazzi del settore giovanile. Per il Palermo Under 17, dopo Cannavò, Sicuro, Ruggiero, D’Amico, Birligea, A. Gallo, Mendola, De Marino, Montaperto, Retucci, Romano, Belladonna, Leonardi, Baresi, Mazzara, Terranova, Marchese e Gambino, ecco a voi il portiere Mattia Guarnieri.

Nato l’8 marzo 2000 a Noci in provincia di Bari, Mattia inizia a giocare a calcio a cinque anni e già ad otto comincia a fare il portiere. Inizia il suo percorso nell’Atletico Noci, dove milita fino a dieci anni per poi passare al Bari. Qui crescerà parecchio e giocherà per tre stagioni. Poi, dopo un anno di transizione nella scuola calcio di suo padre, passa al Palermo. In maglia rosanero vivrà anche l’esperienza della maglia azzurra, venendo convocato per uno stage con l’Italia U15, e vivrà un’esperienza in Spagna nel Valencia arrivando ad un passo dal trasferimento. Tanti i riconoscimenti a livello personale, come il titolo di miglior portiere al “Gianmarco Bragaglia” e al Memorial “Laura Nardoni”. Quest’anno fa parte della formazione rosanero Under 17, ancora in lotta per lo Scudetto.

Diventato portiere per caso perché nella sua squadra ce n’era solo uno, oggi Guarnieri fa di questo ruolo la sua vita. La reattività è il suo punto di forza, caratteristica che lo rende agile fra i pali nonostante la sua fisicità. E’ bravo anche nelle palle alte. Grande tifoso della Juventus, non può che avere in Gigi Buffon il suo più grande idolo e punto di riferimento sportivo. Legatissimo alla sua famiglia e in particolar modo ai suoi genitori, a Palermo ha trovato una seconda casa avendo fatto parecchio amicizia con De Marino, Zé Maria, Mendola, Buongarzoni e soprattutto Mirko Gallo, come un fratello per lui. Amante della musica e del beach soccer estivo, sogna un giorno di diventare un professionista e di raggiungere grandi traguardi, magari proprio come il numero dei bianconeri.