Le “Giovani aquile” del Palermo U17: conosciamo meglio la punta Birligea
Prosegue anche questa settimana l’appuntamento del mercoledì con “Giovani aquile”, rubrica di RaccontiRosanero.it dedicata ai ragazzi del settore giovanile. Per il Palermo Under 17, dopo Cannavò, Sicuro, Ruggiero e D’Amico, vi presentiamo la punta Birligea, uno dei principali protagonisti dell’ultima vittoria della squadra di Scurto con una rete.
Daniel nasce il 19 aprile 2000 a Braila in Romania. La sua carriera calcistica nasce quasi per caso, quando in prima elementare il professore di educazione fisica gli propone di praticare questo sport. Saranno tanti i sacrifici che sua madre, alla quale il ragazzo è molto attaccato, sarà disposta ad affrontare pur di fare realizzare al proprio figlio i propri sogni: con la scuola calcio fuori città , lo accompagna con l’autobus ad ogni allenamento fin quando Daniel non diviene autonomo. Birligea subito si impone come attaccante centrale e sarà questo l’unico ruolo che ricoprirà . A undici viene notato dalla Vitorul Costanza, club di serie A rumena e accademia del famoso campione George Hagi, ma la famiglia di Daniel deve trasferirsi di città e l’approdo alla prestigiosa scuola calcio salta. Quindi arriva il suo trasferimenti in Italia e precisamente nel capoluogo siciliano, dove Birligea prosegue la sua carriera nella Cantera Ribolla. Qui affina ulteriormente le sue doti di attaccante, grazie anche al grande lavoro dei mister Aurelio, Marcaione, De Domenico e Ignazio Arcoleo ai quali è rimasto molto legato. In tre anni metterà a segno più di 100 reti. Quindi il passaggio al Palermo dove in questa stagione è andato già più volte in gol.
Con una incredibile dote nella corsa, Birligea è un attaccante instancabile che corre per tutta la partita sia in fase di possesso che di non possesso. Destro di piede, negli anni ha affinato anche le sue abilità con il mancino e sa farsi rispettare anche nel gioco aereo. Tifoso della Juventus e del Real Madrid, è cresciuto con il mito di Adrian Mutu. E’ molto amico di Luigi Mendola e sogna di raggiungere un traguardo dietro l’altro ripagando i tanti sacrifici di sua madre, che tutt’ora continua a sostenerlo.
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