Le “Giovani aquile” del Palermo U17: conosciamo meglio il geometra Leonardi
Prosegue anche questa settimana l’appuntamento del mercoledì con “Giovani aquile”, rubrica di RaccontiRosanero.it dedicata ai ragazzi del settore giovanile. Per il Palermo Under 17, dopo Cannavò, Sicuro, Ruggiero, D’Amico, Birligea, A. Gallo, Mendola, De Marino, Montaperto, Retucci, Romano e Belladonna, ecco a voi il centrocampista Andrea Leonardi.
Nato a Terni il 12 marzo 2000, Andrea ha iniziato la sua carriera calcistica a nove anni quando si iscrive nella scuola calcio Sporting Terni. L’esperienza qui dura fino al 2013, anno in cui arriva la chiamata della più prestigiosa Ternana. Tuttavia la permanenza nel club rossoverde dura solamente una stagione, perché per Leonardi arriva un altro importante trasferimento: quello alla Roma. In giallorosso Andrea trascorre due stagioni tribolate, dove non riesce a trovare tantissimo spazio a causa principalmente di due infortuni al crociato. La scorsa estate il Palermo ha deciso di puntare su di lui e il ragazzo ha subito conquistato la fiducia di mister Scurto, che quasi sempre decide di affidargli le chiavi del centrocampo.
Dotato di una grande visione di gioco e di importanti doti tecniche, Leonardi è il classico regista davanti la difesa che mette ordine alla manovra con geometrici passaggi. Abile sia in un centrocampo a due (nel quale ha giocato parecchio quest’anno in rosanero) che in uno a tre, si ispira al campione della Roma De Rossi come stile di gioco. Tifosissimo della Ternana, ha legato parecchio con Belladonna, Cannavò, De Marino e Retucci e sogna un giorno di esordire in serie A e di vincere un mondiale.
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