Le “Giovani aquile” del Palermo U16: conosciamo meglio il roccioso Cascone
Anche questo mercoledì prosegue la rubrica di RaccontiRosanero.it dal titolo “Giovani aquile”, dedicata ai ragazzi del settore giovanile del Palermo. Dopo avervi presentato in successione Angileri, Romeo, Correnti, Cilluffo, Fradella, Cociai, Lo Re, Zanghi, Buongarzoni, Caffaro, Giappone, Prestigiacomo, Flaccovio, De Stefano, Quaranta, Preti e Pitarresi, per il Palermo U16 conosciamo meglio il roccioso attaccante Alessandro Cascone.
Nato il 2 aprile 2001 a Pompei, Alessandro inizia subito a giocare a calcio quando la mamma decide di iscriverlo a cinque anni in una scuola calcio del suo paese. Il suo percorso di crescita tuttavia si interrompe a causa di un infortunio al ginocchio dopo qualche anno, per poi riprendere nella scuola calcio Sporting Boscoreale. E’ qui che Cascone cresce e impara davvero a giocare a calcio, prima giocando da difensore e poi scoprendosi attaccante, dopo aver segnato quattro gol in una partita giocata nel nuovo ruolo. Passano quattro stagioni ed Alessandro inizia a sostenere una serie di provini con diverse squadre tra cui anche il Palermo, che decide di tesserarlo. In maglia rosanero è arrivato lo scorso novembre un po’ indietro di condizione fisica, ma con l’andare avanti della stagione è riuscito a ritagliarsi uno spazio nella formazione Under 16 di Zammitti.
Cascone è un roccioso attaccante, dotato di un buon fisico che sfrutta al meglio per il suo stile di gioco. Abile nel proteggere palla, ama molto giocare scaricando la palla e attaccando la profondità . Per movenze assomiglia ad Ibrahimovic, non a caso “Ibra” è il suo soprannome e il campione svedese il suo punto di riferimento. Grande tifoso del Napoli, in rosanero ha legato molto coi conterranei Romeo e De Stefano con i quali si trova bene sia dentro che fuori dal campo. Sogni nel cassetto? Giocare ad alti livelli e chissà , un giorno vincere anche una Champions League.