Le “Giovani aquile” del Palermo U16: conosciamo meglio il regista Zanghi
Anche questo mercoledì prosegue la rubrica di RaccontiRosanero.it dal titolo “Giovani aquile”, dedicata ai ragazzi del settore giovanile. Dopo Angileri, Romeo, Correnti, Cilluffo, Fradella, Cociai e Lo Re, per il Palermo U16 conosciamo meglio il regista Carlo Zanghi.
Carlo nasce a Palermo il 24 marzo 2001, e già da piccolino si innamora del calcio grazie alla passione del papà e dei suoi fratelli più grandi. Come tutti i ragazzini comincia per strada, poi si iscrive alla Panormus all’età di cinque anni ed un anno dopo si trasferisce al Ribolla. Qui rimane quattro stagioni, dove si fa notare in un ruolo che abbandonerà col tempo: quello di attaccante grazie alla sua buona vena realizzativa. A nove anni passa al Palermo dove tutt’ora milita. Lo scorso anno raggiunge le final eight con gli Under 15. Attualmente lavora agli ordini di mister Zammitti nei rosanero Under 16, dove insieme ai compagni sta rincorrendo il traguardo dei playoff.
Ma chi è Zanghi? E’ il classico centrocampista dai piedi buoni, dotato di un’ottima abilità con la palla tra i piedi e di un buon controllo di palla. Sa calciare con entrambi i piedi e sa fare paura ai portieri grazie ai suoi trascorsi da attaccante: con gli anni infatti Carlo è sceso gradualmente di posizione, passando dal ruolo di seconda punta a quello di trequartista ed infine a quello di playmaker, posizione attualmente ricoperta nel Palermo. Tifoso dei rosanero e del Milan, si ispira a Verratti e ad Hamsik. Legato molto al compagno Gioele Castiglione che conosce dai tempi dei Pulcini, sogna di diventare un calciatore professionista e di arrivare un giorno a vestire la maglia della nazionale.
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