Le “Giovani aquile” del Palermo U16: conosciamo meglio il funambolico Cilluffo
Continua il consueto appuntamento del mercoledì con la rubrica di RaccontiRosanero.it dal titolo “Giovani aquile”, che ogni settimana vi presenta alcuni elementi del settore giovanile. Per il Palermo U16, dopo aver conosciuto meglio Angileri, Romeo e Correnti, scopriamo tutti i segreti del funambolico Marco Cilluffo.
Marco nasce a Palermo il 6 febbraio 2001. Già da piccolo si innamora del calcio grazie al fratello maggiore, che quotidianamente si allena con lui e lo porta a giocare coi ragazzi più grandi. Ad otto anni inizia la sua trafila nelle scuole calcio, nel Tommaso Natale dove rimarrà per sei stagioni. Qui il piccolo “Messi” (così lo chiamavano gli addetti ai lavori) contribuirà al raggiungimento di importanti successi e verrà eletto anche miglior giocatore del torneo “Pecoraro”. Durante questi anni Cilluffo fa notare il suo talento e nel 2012 è riuscito ad avere la meglio fra 280 ragazzi per aggiudicarsi un giorno di allenamento a Milano con Stephen El Shaarawy. Due anni fa arriva il suo passaggio al Palermo dove riesce subito ad imporsi. La scorsa stagione, agli ordini di mister Zammitti, Marco gioca con continuità in più ruoli ed anche quest’anno nel Palermo Under 16 sta trovando spazio con una certa frequenza sempre seguendo i dettami del suo allenatore.
Tecnicamente Cilluffo è un giocatore molto rapido e forte tecnicamente, soprattutto nello stretto. Pur prediligendo il ruolo di esterno alto (dove ha la possibilità di far vedere le sue doti da finalizzatore), ha saputo farsi valere in posizioni più arretrate (come ad esempio la mezzala o addirittura il terzino), caratteristica che lo rende molto duttile. Tifosissimo del Palermo, è felice di vestire la maglia della squadra della sua città . Cresciuto con gli idoli Messi e Ronaldo, si ispira molto a Paulo Dybala, campione che ha apprezzato già ai tempi della sua esperienza in rosanero e che spera di poter un giorno emulare.
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