Le “Giovani aquile” del Palermo U16: conosciamo meglio il difensore Flaccovio
Anche questo mercoledì prosegue la rubrica di RaccontiRosanero.it dal titolo “Giovani aquile”, dedicata ai ragazzi del settore giovanile. Dopo Angileri, Romeo, Correnti, Cilluffo, Fradella, Cociai, Lo Re, Zanghi, Buongarzoni, Caffaro, Giappone e Prestigiacomo, per il Palermo U16 conosciamo meglio il difensore Giorgio Flaccovio.
Nato il 9 giugno 2001 a Palermo, Giorgio inizia a giocare a pallone all’età di cinque anni quando si iscrive alla scuola calcio Avantgarden vicino casa sua. Dopo tre anni decide di salire di un gradino e passa alla Vis Palermo, un’esperienza che durerà però solamente una stagione in quanto il Palermo lo adocchia e lo porta con sé. E’ quindi dal 2010 che Flaccovio milita nel settore giovanile rosanero, un percorso durante il quale il ragazzo è cresciuto molto. I primi due anni agli ordini di mister Aronica Giorgio gioca sempre titolare, poi però arriverà un momento di difficoltà per il ragazzo che non riuscirà a trovare tantissimo spazio nelle due stagioni successive, salvo poi affermarsi durante la seconda metà di entrambe le stagioni. La scorsa annata è forse quella più difficile: Flaccovio non gioca quasi mai con mister Zammitti, e lo stesso accade durante la prima metà della corrente stagione. A dicembre però è arrivata la svolta: il ragazzo scende in campo in occasione di Palermo-Salernitana, gara conclusasi 2-0 in favore dei rosanero. Sarà una grande prestazione per Giorgio, che inizierà a giocare con continuità non uscendo mai più dal campo.
Nato come attaccante quando era ragazzino, Flaccovio da quanto è al Palermo ha giocato sempre da difensore centrale, il ruolo che più gli si cuce addosso. Cultore della marcatura a uomo, è molto abile nel gioco aereo e sa leggere bene i tempi di gioco arrivando spesso in anticipo negli interventi. Tra i suoi modelli di difensori ci sono Barzagli e Thiago Silva, dei quali ammira attenzione e determinazione. Tifosissimo del Palermo come il nonno materno che lo ha fatto innamorare del calcio, è riuscito a contagiare anche il papà che adesso è diventato un appassionato di questo sport. Legato con molti compagni di squadra tra cui Castiglione, Cilluffo, Rizzo, Correnti e Cociai, ama trascorrere il tempo libero tra amici e playstation sogna un giorno di esordire in serie A con la maglia rosanero.
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