“Giovani aquile” – Alla scoperta di bomber Taibi e Ganci
Riparte la rubrica di RaccontiRosanero dal titolo “Giovani aquile”, che porterà i lettori alla scoperta dei giovani talenti del settore giovanile rosanero. Ogni mercoledì verrà presentato un elemento del vivaio del Palermo, con particolare focus alle formazioni partecipanti ai campionati nazionali (Primavera, Under 17 e Under 15). Eccezionalmente per questa settimana la rubrica viene pubblicata di giovedì e presenterà non uno bensì due giocatori del settore giovanile che sono stati protagonisti dello scorso weekend, ovvero gli attaccanti Taibi e Ganci entrambi autori di una tripletta che ha contribuito al successo rispettivamente contro la Fidelis Andria Under 17 e contro il Foggia Primavera.
Dario Taibi inizia a 5 anni la propria carriera nel calcio giovanile palermitano. Muove i primi passi calcistici nella parrocchia del suo quartiere, la Scuola Calcio Mediatrice “Filippo Errera”. E’ all’età di 10 anni che la sua avventura coi colori rosanero prende inizio. Comincia dai Pulcini fino ad arrivare ai Giovanissimi dove in due stagioni segna oltre quaranta reti. Dopo il fallimento dell’US Città di Palermo poi Dario vola in Liguria dove veste i colori della Virtus Entella per una stagione: è la prima esperienza lontano da casa, un anno che gli permette di formarsi dal punto di vista carratteriale e tornare in Sicilia più formato. Gioca quindi nel Calcio Sicilia dove tuttavia scende in campo in sole tre occasioni a causa della sospensione dei campionati per via della pandemia, riuscendo però a trionfare nel torneo “Pecoraro” a fine stagione (dove segna tra l’altro tre volte proprio al Palermo). Quest’estate infine la nuova firma coi rosanero. Nato nel 2005, Taibi gioca per la formazione Under 17 allenata da mister Di Fiore. Da sempre punta centrale, quest’anno si destreggia come attaccante esterno di sinistra. Ben strutturato fisicamente, sa calciare con entrambi i piedi pur preferendo il destro. Dotato di una buona tecnica, sa farsi valere anche sul gioco aereo e sta lavorando sul miglioramento della fase difensiva. Domenica scorsa entrando dalla panchina ha siglato ben tre reti nella partita d’esordio contro la Fidelis Andria.
Manuel Ganci, come tanti talenti palermitani, inizia a giocare a calcio da piccolo in una delle scuole calcio più importanti del capoluogo ovvero il Calcio Sicilia. Nella struttura di Via La Loggia rimarrà per due anni, salvo poi trasferirsi alla Vis Palermo dove giocherà per tre stagioni. Entrambe le esperienze formano il ragazzo sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico, affermandolo come attaccante dal fiuto del gol. Viene dunque notato dalla società rosanero che decide di tesserarlo. Trascorrerà tre intense stagioni nel vivaio del Palermo giungendo fino ai Giovanissimi Nazionali. Le sue firme sul tabellino sono sempre costanti e rappresenta uno dei migliori prospetti del settore giovanile. Tuttavia il nefasto destino del vecchio Palermo che chiude i battenti coinvolge tanti ragazzi tra cui Manuel, che lascia i rosanero e segue mister Di Benedetto al Parma. La sua esperienza in Emilia Romagna tuttavia dura solo qualche mese e Ganci ritorna in rosanero. Questa è la sua terza stagione nel nuovo vivaio gestito dal direttore Rinaudo (lo scorso anno due presenze da sotto età con la Primavera). Come Taibi, anche Ganci ha debuttato con una tripletta nella partita d’esordio in casa del Foggia. Attaccante centrale forte fisicamente, Manuel fa dei suoi punti di forza la velocità e il dribbling nonché un buon tiro come già dimostrato domenica scorsa.