Frosinone-Palermo, ecco perché è una partita come le altre
È il 16 giugno 2018, in una sera calda ma non troppo nella solitudine della mia casa a Klagenfurt in Austria mi appresto a guardare la finale di ritorno dei playoff di Serie B con una certa fiducia. Tre giorni prima il Palermo aveva vinto 2-1 contro il Frosinone, solo un ultimo atto ci separa adesso dalla promozione in massima serie. La partita inizia e i presupposti non sono dei migliori: i padroni di casa ci prendono letteralmente a calci, poi dopo 50 minuti di legnate arriva il gol del vantaggio ciociaro. A rendere la partita ancora più snervante ci pensa l’arbitro La Penna: fallo al limite dell’area, non è rigore, anzi sì, anzi no, e i rosanero si vedono negare un penalty che dalle immagini sembra netto. Quindi inizia lo show dei palloni in campo, infine il 2-0 in contropiede e l’invasione di campo (col triplice fischio mai arrivato). È la serata rosanero più triste della mia vita da emigrato, forse ancor più del giorno del fallimento che arriverà un anno dopo.
A distanza di quattro anni arriva finalmente quel tanto atteso momento: il Palermo riaffronta il Frosinone e in ogni tifoso, me incluso, la voglia di vendetta è ancora forte. Quella finale, quella sconfitta, quello spettacolo di antisportività brucia come se fosse andato in scena ieri. Eppure, Frosinone-Palermo sarà una partita come le altre, almeno per chi scenderà in campo. Sono passati quattro anni da quel giorno nefasto (almeno per i colori rosanero) e tante sono le cose cambiate. Di quegli uomini che da una parte e dall’altra erano in campo o in panchina ne sono rimasti ben pochi: solo tre a dire il vero, con uno che ha addirittura cambiato maglia. Tutti e tre non saranno nemmeno protagonisti. Da una parte Luca Matarese, che rimase in panchina per tutta la partita e che oggi non è nemmeno nei piani dei giallazzurri. Dall’altra Andrea Accardi, anch’egli rimasto inerme a guardare da bordo campo in quella maledetta sera ed attualmente infortunato, e Roberto Crivello che quella finale la giocò tutta ma con la maglia del Frosinone.
Insomma, chi si affronterà sabato prossimo non ha niente a che vedere con quella notte di giugno del 2018: Frosinone-Palermo del 17 settembre 2022 sarà solo una partita, solo la sesta giornata di campionato. Sarà una gara quasi qualunque anche per i tifosi ciociari che a differenza di quelli rosanero associano a quella serata solo ricordi piacevoli. Solo per i supporters siciliani c’è voglia di revenge, ma non aspettiamoci una guerra in campo perché non ci sarà. Anche se in cuore nostro sappiamo (o speriamo) che la ruota gira sempre e mette tutto al posto giusto alla resa dei conti.