Farias, che destino amaro al Palermo: “El Tecla” ancora trascinatore in Colombia a 36 anni
Il caso di Ernesto Farias rimarrà sempre tra i più irrisolti della storia del Palermo degli ultimi anni. Arrivato nell’estate del 2004 come regalo di promozione del presidente Zamparini e carico di oltre un centinaio di gol con la maglia dell’Estudiantes, “El Tecla” colleziona solamente 13 scampoli di gara in A e solamente due reti siglate in Coppa Italia nel 2-0 contro la Salernitana. Poi nient’altro, solo la cessione prematura a gennaio, al River Plate.
Il ricordo che si ha dell’argentino non è molto positivo, anzi è considerato uno dei più grandi flop dell’era zampariniana, eppure Farias torna in Argentina e ritorna a segnare a raffica: in Primera Division, in Copa Libertadores. Reti che gli valgono la seconda chance in Europa, tra le fila del Porto dove continua a segnare con continuità . Ma il tempo passa per tutti ed Ernesto ha già 30 anni, troppi per giocare ad alti livelli nel vecchio continente. Ritorna in Sud America, e dopo aver girato Cruzeiro, Independiente e Danubio approda in Colombia nel 2015: nell’America de Calì, in serie B.
E ancora oggi, coi “Diavoli Rossi”, “El Tecla” continua a fare il bomber e ad essere un trascinatore. Sfiorata lo scorso anno la promozione in serie A, adesso ci riprova nuovamente. La sua ultima rete siglata contro il Cucuta permette ai biancorossi di piazzarsi secondi in classifica alla trentaduesima ed ultima giornata del Torneo Aguila, una buona posizione per affrontare al meglio i play off per staccare un biglietto per la massima divisione. Dieci i gol realizzati in stagione, il capocannoniere della sua squadra oltre che leader. A 36 anni, nonostante acciacchi (l’ultimo infortunio al ginocchio lo ha tenuto lontano dal campo qualche settimana) e episodi spiacevoli (casa sua è stata rapinata lo scorso settembre) con il suo numero nove sulle spalle Farias continua a segnare e a spaventare le difese avversarie. Forse l’aria sudamericana gli fa bene, lo rende eternamente giovane. A Palermo non ha fatto fortuna, che grande rimpianto. Chissà se lo è stato anche per lui.