Esclusiva Ganz: «De Zerbi lavora bene, i risultati arriveranno. Ricordo un “Barbera” di fuoco, col Milan sarà una gran gara»
I rosanero sono alla ricerca della prima vittoria casalinga stagionale e del ritorno al successo, che manca dalla quarta giornata di campionato. Domenica ospite al “Barbera” sarà il Milan, che al contrario del Palermo sta disputando una stagione al di sopra delle aspettative. In occasione del match RaccontiRosanero.it ha intervistato Maurizio Ganz, ex rossonero dal 1997 al 1999 ed oggi allenatore della Bustese. Ecco le sue parole.
Palermo reduce da quattro sconfitte consecutive e penultimo in classifica, Milan vittorioso col Pescara e terzo. Due situazioni completamente opposte. Che partita sarà al “Barbera”?
«Sicuramente sarà una partita interessante per motivi diversi. Dei rosanero ci si aspettava un campionato di bassa classifica ma oggettivamente stanno facendo peggio di quanto si potesse immaginare. Colpa del solito cambio di guida tecnica che inevitabilmente influisce sui risultati, ma anche della rosa che necessita di rinforzi. De Zerbi sta facendo un grande lavoro, puntando sul gioco, e alla fine spero per lui e per il Palermo che alla fine venga premiato e riesca ad uscire da questo brutto momento. Il Milan invece sta facendo meglio delle più rosee aspettative, merito di Montella che oltre che sul piano tecnico-tattico sta facendo molto bene anche sulla formazione di un gruppo unito e di qualità . Credo che ne verrà fuori una bella partita, dove una vittoria da una parte e dall’altra può significare molto».
Quali sono i demeriti del Palermo per questo inizio di stagione negativo e i meriti del Milan per questo avvio inaspettatamente al vertice?
«Come detto precedentemente, il Palermo ha incontrato grosse difficoltà sia perché ha una rosa con delle lacune in alcuni reparti, sia perché un cambio di allenatore a stagione non può dare nell’immediato i risultati. Io credo che De Zerbi stia facendo bene. E’ un tecnico che punta al gioco, lo ha fatto anche lo scorso anno e nelle sue precedenti esperienze e lo sta facendo anche in rosanero. Forse sarebbe più semplice al momento difendersi e partire in contropiede, ma lui vuole subito dare la propria impronta a questa squadra ed io sono certo che alla fine i risultati arriveranno. Per quanto riguarda i rossoneri, è proprio il gruppo che Montella è riuscito a creare l’arma vincente. Sno stati anni sottotono per il Milan, sicuramente ritrovare vittorie e risultati porta fiducia e mentalità vincente, quella che è un po’ mancata nelle ultime stagioni».
Da attaccante quale eri, come valuti Nestorovski? Il macedone è arrivato al Palermo tra tanto scetticismo e invece sta smentendo tutti a suon di gol…
«Nestorovski è un ragazzo molto interessante, un grande finalizzatore e lo sta dimostrando in rosanero come aveva già fatto in Croazia. Ha già fatto cinque reti e credo che ne farà altre, il Palermo ha un buon attaccante in rosa. Ovviamente non ci si può solo appoggiare sul macedone, bisogna attaccare con più uomini perché altrimenti i suoi gol restano vani. La sua storia è simile a quella di Milik al Napoli, venuto per sostituire Higuain ed inizialmente avvolto tra tanti dubbi. Poi ha conquistato l’ambiente partenopeo prima di infortunarsi. Auguro a Nestorovski una rosea carriera e tante reti, ha molte potenzialità ».
Fino a questo momento il Palermo non è riuscito a raccogliere nemmeno un punto in casa. Eppure tu ricordi un “Barbera” stracolmo e dove i rosanero erano un osso duro da spolpare…
«Ho giocato diverse volte al “Barbera” da avversario, ottenendo anche risultati importanti e vittorie con la maglia dell’Atalanta o dell’Ancona. Ma le difficoltà sono sempre state tante. Era un ambiente infernale, caloroso, sicuramente un campo difficile. Le squadre come il Palermo devono puntare molto a fare punti tra le proprie mura, perché è soprattutto lì che si costruisce la salvezza. Quest’anno finora è andata male e fortunatamente i rosanero sono riusciti a fare risultato in trasferta altrimenti il dato sarebbe stato più impietoso. Non so se il Milan può essere la giusta occasione per ritornare alla vittoria, ma sono certo che il Palermo farà una grande prestazione proprio per voltare pagina, sia alle quattro sconfitte consecutive che allo score positivo in casa».