Esclusiva Capodicasa: «Finalmente si gioca, i ragazzi non vedono l’ora. Ecco i nostri obiettivi»
Finalmente si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel: sabato pomeriggio il Palermo Primavera esordisce nel nuovo campionato Primavera 3, dopo aver saltato la prima di campionato causa Covid-19 e in seguito alla sospensione delle competizioni giovanili decretata dalla Lega Pro e Figc che ha tenuto i ragazzi fermi per oltre tre mesi. Ora però si ritorna a giocare e i rosanero debutteranno in casa contro i pari età del Bisceglie. In occasione di questo momento importante ed in vista della sfida di campionato, RaccontiRosanero.com ha intervistato in esclusiva il tecnico della formazione Primavera del Palermo Antonello Capodicasa. Ecco le sue parole.
Mister, finalmente questo fatidico giorno in cui si ritorna a giocare è giunto. Come ha visto i ragazzi in vista di questa partita e che gara si aspetta di vedere?
Siamo tutti sicuramente felici ed euforici di poter finalmente giocare e iniziare questa stagione. Abbiamo lavorato tanto e duramente, i ragazzi ovviamente non vedono l’ora di poter scendere in campo. Non giocano una partita praticamente da un anno visto che anche la scorsa stagione a marzo i campionati vennero sospesi e poi definitivamente interrotti, per cui l’attesa è davvero grande e tutti vogliono dare il massimo. Ciò che mi aspetto di vedere contro il Bisceglie è tanto impegno e voglia di fare bene. Sono certo che giocheremo una grande partita e metteremo in campo tutta la grinta che abbiamo accumulato in queste settimane.
Quanto è pesato non aver potuto disputare neppure una amichevole fino ad ora?
Sicuramente il non poter giocare è un fattore che pesa, il calcio d’altronde è un gioco di squadra. Ci si può allenare duramente anche in maniera individuale o durante gli allenamenti, tuttavia il misurarsi con un avversario dà sempre un qualcosa in più e di certo questo ci è mancato tanto. Di contro però abbiamo lavorato tanto per arrivare pronti a questo momento e per cercare di non fare pesare troppo questa mancanza.
Quali obiettivi si pone il Palermo Primavera quest’anno?
Beh sicuramente cercheremo di dare il massimo in questo nuovo campionato Primavera 3 e non nascondo che puntiamo ad arrivare alle Final Four dove verrà decretata la squadra campione. Al di là di questo però vogliamo pensare partita dopo partita, cercando di fare bene in tutte le gare che affronteremo e di crescere di settimana in settimana. L’importante innanzitutto è quello di sviluppare un bel gioco e di fare crescere i ragazzi, poi se arriveremo in alto sarà una gratificazione per tutti quanti.
Nelle scorse settimane in una nostra intervista il direttore Rinaudo aveva elogiato il lavoro di tutto lo staff in un momento difficile come quello che al momento tutti stiamo vivendo. Come valuta il lavoro svolto fin qui dai suoi collaboratori?
Sono d’accordo con il direttore, abbiamo lavorato e stiamo continuando a lavorare bene in una situazione che nessuno aveva mai affrontato prima d’ora. Tutti si sono mostrati disponibili nel dare una mano, nell’organizzazione al meglio tutto il lavoro e nel cercare di produrre comunque un lavoro di ottima qualità anche in piena pandemia. Sono molto contento delle persone con le quali lavoro e dell’ambiente in cui mi ritrovo, dallo staff tecnico agli accompagnatori nessuno escluso, così come della gestione del settore giovanile da parte del direttore Rinaudo che ci mette sempre nelle condizioni di fare del nostro meglio.
Come hanno reagito i ragazzi a questi cambiamenti?
Tutti i ragazzi si sono dimostrati maturi e volenterosi, nessuno si è tirato indietro dando il massimo anche in questa inusuale situazione e durante questo atipico modo di allenarsi. Molti di loro avvertono un forte senso di appartenenza verso la maglia del Palermo e questo li ha portati ad allenarsi al meglio e ad arrivare pronti per questa stagione.