Esclusiva Accardi: «Palermo ha il 5% di possibilità di salvarsi, Lopez può dare la svolta. Embalo? E’ incedibile»
E’ un momento caotico quello che sta vivendo il Palermo, tra cambi di allenatore, voci di mercato e situazione di classifica precaria. Della situazione dei rosanero la redazione di RaccontiRosanero.it ne ha discusso con Giuseppe Accardi, noto procuratore sportivo ed agente tra l’altro di Carlos Embalo e del calciatore della Primavera Fabio Brasile.
Ciao Beppe, cominciando proprio da Fabio come valuti questo suo inizio di stagione?
«Brasile è arrivato lo scorso anno in prestito dal Trapani e ha disputato una grandissima stagione con gli Allievi Nazionali rosanero. Le sue grandi prestazioni hanno portato il Palermo al riscatto del giocatore a fine anno. Quest’anno sta trovando poco spazio, ma così come vale per tutti i giocatori della sua età , conta al momento più la crescita che il minutaggio. Fabio ogni giorno cresce sempre di più ed è questo l’importante, poi se gioca che ben venga ma credo che la cosa fondamentale ad oggi sia il suo percorso di crescita».
Quali sono i punti di forza di Brasile?
«Lui non è la classica prima punta, è un attaccante che ama giocare la palla e scendere giù a prendersela. Sfrutta molto la sua velocità , ha molta gamba ed è dotato anche di una buona tecnica individuale. Ha ancora ampi margini di miglioramento e credo che nelle prossime settimane potremo apprezzare le sue doti anche in Primavera».
Tra i tuoi assistiti c’è anche Carlos Embalo. Con l’approdo di Lopez e del suo 4-3-3 sembra che il giocatore possa trovare nuovamente spazio…
«Embalo è un giocatore su quale il Palermo crede fortemente. Non fosse stato così i rosanero non avrebbero rifiutato offerte da tre milioni di euro da Anderlecht o Lione per citare due squadre. La dirigenza crede in lui, forse sono stati gli allenatori che ci hanno creduto un po’ meno. Spero che con l’arrivo di Lopez in panchina Carlos possa far vedere finalmente di che pasta è fatto».
C’è stata la possibilità in questa sessione di mercato che il giocatore potesse andare via, anche in prestito?
«Per Embalo mi chiamano ogni giorno dalla A, dalla B, da tutta Europa. Anche oggi ho ricevuto delle telefonate da squadre di Premier League ma il Palermo dichiara incedibile il giocatore, a testimonianza di quanto punti fortemente sul ragazzo».
Lopez è il quarto allenatore stagionale dei rosanero. Il problema di quest’anno è la guida tecnica o sono altre le problematiche da risolvere?
«Cambiare allenatore non sempre porta dei benefici. Io credo che Lopez sia un bravo tecnico e spero vivamente che possa risollevare il Palermo in classifica. Questa squadra non è più scarsa di Empoli, Pescara o Crotone. Se penso a gente del calibro di Gonzalez, Goldaniga, Rispoli o Nestorovski, questi sono giocatori che possono vestire le maglie di squadre importanti. Il resto della rosa poi è alla pari di quelle delle altre squadre che lottano per non retrocedere. L’unica differenza tra i rosanero e le altre squadre è che qui non c’è serenità , e di conseguenza i risultati non arrivano. L’auspicio è che il nuovo tecnico possa portare tranquillità a questa squadra e con essa anche punti in classifica. Ad oggi però le possibilità di salvezza del Palermo le assesto al 5%».
Nel Palermo sono tanti i giovani che stanno emergendo, tra questi Lo Faso e Bentivegna già a pieno regime in prima squadra ma anche tanti altri ragazzi del settore giovanile. Perché secondo te ci si punta poco e si preferiscono magari altri coetanei stranieri?
«Io penso che le colpe non siano da attribuire alla società . Credo che se il Palermo ha dei gioielli in squadra ha tutto l’interesse di metterli in mostra per poi venderli. Penso sia più colpa degli allenatori che fino ad ora non hanno avuto il coraggio di lanciare i giovani. A Palermo sono tanti i ragazzi interessanti che meriterebbero maggiore spazio, ma bisogna dargli continuità . Se penso ad esempio ad Embalo, non si può concedergli un tempo, accantonarlo per dieci domeniche e poi fargli fare un altro spezzone di gara. All’Atalanta Giampiero Gasperini ha avuto il coraggio di far esordire tanti ragazzi giovanissimi e dopo la sconfitta coi rosanero non solo è risalita in classifica ed è in zona Europa, ma ha venduto due giovani calciatori (Gagliardini e Caldara, ndr) per 50 milioni. Io spero che Lopez possa seguire il suo esempio e per quel che so è un allenatore che punta sulla gioventù».