Una corazzata chiamata Parmonval: tra il sogno serie D e le reti dell’ex rosanero Palmiteri
Mettendo per un attimo da parte le sfortunate vicende del Palermo, c’è un’altra squadra in città che sta stupendo nel girone A di Eccellenza. La Parmonval torna alla vittoria, e dopo sette giornate di campionato si porta a tre punti dalle prime due della classe.
Tanti i segreti della formazione di Partanna-Mondello, a partire da mister Mutolo tornato a distanza di due anni alla guida dei biancoazzurri e già artefice di una sfiorata promozione in serie D proprio con la squadra mondellana. Sabato scorso la terza vittoria stagionale, di misura contro il Mussomeli: rete all’86’ di Gianluca Palmiteri su rigore. Un nome non nuovo per gli amanti del calcio palermitano. Già , perché l’attaccante classe ’88 è una vecchia conoscenza anche del mondo rosanero, essendo palermitano di nascita ed essendo cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Palermo.
Sicuramente indimenticabile per lui l’esordio nella massima serie, in un poco felice Palermo-Livorno terminato 0-2 davanti ad un “Barbera” stracolmo: una decina di minuti di partita in cui il risultato per l’allora diciassettenne Gianluca ha contato poco. Altre due presenze poi con la maglia rosanero, entrambe in Coppa Italia ed entrambe contro il Bari, una da titolare. Poi tanta esperienza nei campi regionali siciliani, dove Palmiteri si è fatto le ossa ed oggi è decisivo. Dopo aver fatto le fortune di Marsala, Siracusa e San Giovanni Gemini tra le altre, adesso è il pilastro d’attacco della Parmonval: tre le reti messe a segno in stagione, il 50% di quelle realizzate dalla sua squadra. Che adesso insegue Paceco e Folgore, squadra con le quali i ragazzi di Mutolo hanno già pareggiato a reti inviolate mostrando una solidità difensiva sorprendente (2 reti subite, seconda miglior difesa del campionato.
Sognare si può, il campionato è ancora lungo ma chi comincia bene è a metà dell’opera. Continuare su questa strada. Solo così la lettera D può piano piano materializzarsi e diventare reale.