Bisceglie-Palermo, l’unico incontro risale al 1941: c’era la guerra e i rosanero erano biancoazzurri e juventini
La quinta giornata di campionato, nel girone C di Serie C, metterà di fronte il Bisceglie ed il Palermo. Ripescati grazie all’esclusione del Picerno contro il quale avevano perso i playout la scorsa stagione, i pugliesi accoglieranno i siciliani forti della vittoria esterna contro il Foggia di mercoledì nel recupero della prima giornata, mentre la squadra di Boscaglia è ancora orfana di successi e di gol segnati.
Potremmo considerare quella tra i neroazzurrostellati ed i rosanero una sfida inedita. Ed in effetti, se considerassimo le due società per quelle che sono oggi lo sarebbe. Tuttavia, per una volta nella storia Bisceglie e Palermo si sono incontrate, seppur in altre vesti ed in circostanze particolari. Per rivivere questo evento dovremmo tornare indietro di circa ottant’anni, e per la precisione alla stagione 1940/41 del campionato di Serie C. Nel girone H non figura nessuna squadra rosanero, vi è però la Juventina Palermo che a causa del fallimento dell’altra società più blasonata diventa di fatto la prima squadra del capoluogo siciliano. Nome diverso, colori diversi, bianco e azzurro: seppur molti giocatori della società fallita confluiscono nella Juventina, di fatto la squadra fondata dal generale Federico D’Arle non è quella rosanero.
Dall’altra parte una storia simile la vive il Bisceglie. Qualche anno prima l’allora Biscegliese non riusciva ad iscriversi ai campionati professionistici e allora veniva fondata la Società Sportiva Armando Diaz. Oltre alla diversa denominazione, anche i colori sociali erano leggermente cambiati: i pugliesi non erano neroazzurrostellati ma solo nerostellati. Partiti dalla Terza Divisione dilettantistica, nel 1939/40 riuscirono ad arrivare in Serie C. E la stagione successiva dunque il primo ed unico incrocio con il “Palermo”.
La stagione 1940/41 fu particolare per tutte le squadre italiane e a dire il vero d’Europa. La seconda guerra mondiale incombeva, i bombardamente erano già iniziati e molti club non furono in grado di portare a termine il campionato. Tuttavia Armando Diaz e Juventina Palermo riuscirono a concludere la stagione: i nerostellati arrivarono penultimi, i biancoazzurri terzi. A Bisceglie i padroni di casa ebbero la meglio per 1-0, mentre all’andata furono i palermitani a vincere 3-0. A fine stagione la Brigata Aosta venne chiamata al fronte e per evitare di rimanere senza giocatori la Juventina si fuse con il vecchio Palermo (che nel frattempo aveva giocato nella Prima Divisione Sicilia), diventando così l’Unione Sportiva Palermo-Juventina che otterrà la promozione in Serie B nella stagione 1941/42. Tuttavia, per il ritorno ai colori rosanero bisognerà aspettare la stagione successiva, con il campionato cadetto stoppato in corso d’opera a causa dello sbarco degli Alleati in Sicilia. Anche per la squadra pugliese, al termine dei conflitti bellici, torneranno i colori originali neroazzurri e il nome tuttora in uso Associazione Sportiva Bisceglie.