Auguri caro Palermo: 116 anni di gioie…e di “abbili”
L’1 novembre 1900 è un giorno speciale per i colori rosanero: è la data della nascita del Palermo calcio, originariamente chiamato Anglo Panormitan Athletic and Football Club ad opera di Ignazio Majo Pagano. 116 anni di passione, di pallone, di partite allo stadio e di pomeriggi alla radio. Di schedine strappate e di pugni contro al cielo, di lacrime di gioia e altrettante di dolore. Il Palermo ha regalato tutto questo.
Una storia, a dir la verità , trascorsa per lo più nelle serie minori, tra serie B e serie C, intervallate da diverse ma spesso fallimentari stagioni nella massima serie. Ma per i tifosi la categoria non conta, ed anche se i rosanero vantano una bacheca completamente priva di trofei, di emozioni e momenti indelebili i supporters palermitani ne hanno vissuti parecchi. Indubbiamente, gli ultimi quindici anni sono stati i più prolifici e i più soddisfacenti in termini di risultati in campo. Tutto ciò grazie alla presidenza di Zamparini che, oltre a riportare il Palermo in serie A a distanza di oltre 30 anni, ha fatto assaporare per la prima volta l’Europa in più di un’occasione con le storiche qualificazioni in Coppa Uefa e ha fatto sognare la prima partecipazione in Champions e la vittoria della prima Coppa Italia, entrambe però fallite per un soffio.
Con il medesimo presidente negli ultimi anni sono anche arrivate stagioni fallimentari, al limite della tollerabilità . Che hanno portato quello stesso uomo tanto amato e venerato ad essere spesso primo capro espiatorio di ogni problema. Oggi il suo ciclo al Palermo sembra essere finito, ma vanno a lui i meriti di aver portato la squadra rosanero più in alto in Italia nella sua storia. 116 anni di gioie e di “abbili” insomma, questi ultimi forse un po’ troppo ultimamente. Ma ci rialzeremo come sempre.
Forza Palermo!