Accardi, orgoglio palermitano: un capitano dal cuore rosanero, il difensore verso la conferma
Dalla fascia di capitano indossata per intere stagioni nel settore giovanile a quella messa al braccio ieri durante il secondo tempo dell’amichevole contro il Bad Kleinkirchheim, prima uscita stagione della prima squadra del Palermo. Una partita di poco conto, ma con un dettaglio non indifferente rappresentato proprio da quella fascia nera attorno al braccio di Andrea Accardi. In questi giorni il giovane difensore palermitano sta vivendo un sogno incredibile. Lui, che nel Palermo è cresciuto e che i colori rosanero li ha nel cuore, sta svolgendo adesso il ritiro precampionato con quei giocatori che molto probabilmente qualche settimana prima vedeva in tv in occasione delle partite della squadra che ama. Adesso sono i suoi compagni di squadra e tra i protagonisti del suo Palermo c’è anche lui.
Un buon secondo tempo, caratterizzato dalla solita grinta che lo ha sempre contraddistinto negli anni, anche nell’ultima stagione in prestito al Modena dove ha giocato quasi sempre. Accardi con il lavoro e il sacrificio si è guadagnato la convocazione in Carinzia. Adesso sta guadagnando pian piano anche la fiducia di mister Tedino, che lo apprezza molto e non lo tiene nascosto, tanto da affidargli il ruolo di capitano per un tempo intero. E intanto la conferma si fa sempre più concreta. Il carisma non gli manca, l’attaccamento alla maglia nemmeno. E nonostante l’età Andrea è già un uomo, è già forte. Forse perché questa squadra è sua, forse perché questo posto, questo compito è stato scritto per lui da sempre ed è nato per questo. Accardi suda, continua ad impegnarsi. E i sacrifici di ogni giorno, i sacrifici di una vita poco a poco stanno per essere ripagati. C’è un posto anche per lui in difesa, c’è la maglia numero quattro quest’anno che lo aspetta, c’è la sua squadra del cuore che ha bisogno di lui. Ha bisogno del suo capitano, di quel ragazzino che adesso è diventato grande. Un sogno che diventa realtà, e che Accardi è pronto a vivere fino in fondo.