Palermo Primavera “Ai raggi X”: scopriamo Ambro, il perno del centrocampo rosanero
Continua il viaggio di RaccontiRosanero.it nel mondo della Primavera rosanero: ogni mercoledì vi presentiamo un elemento della squadra allenata da mister Bosi, per conoscere meglio la storia e le caratteristiche di ogni giocatore. Questa volta è il turno di Danilo Ambro, il regista del Palermo che ha preso in mano il centrocampo rosanero.
Danilo nasce a Palermo il 16 gennaio 1999. Originario del quartiere Borgo Nuovo, all’età di sette anni inizia la sua carriera calcistica alla Polisportiva Calcio Sicilia, una delle scuole calcio più importanti della città . Dopo quattro anni trascorsi nel centro sportivo “Pietro Pisani”, il centrocampista passa al Palermo dove si aggrega subito agli Esordienti. E’ qui che inizia a prendere forma l’Ambro in versione playmaker. Dapprima il ragazzo si fa notare sia da mezzala che da trequartista, ottenendo sempre ottimi risultati e rimanendo sempre nel giro dei titolari. Successivamente si sposta sulla mediana dove tuttora si sta imponendo. Ottiene grandissimi risultati, sia a livello personale che di squadra: sia con i Giovanissimi Nazionali che con il Palermo Under 17 raggiunge i playoff e prova a giocarsi lo scudetto assieme ai compagni nelle fasi finali, risultando sempre uno dei migliori del reparto di centrocampo. Grazie alle sue prestazioni si fa notare anche dagli osservatori della nazionale italiana, che lo portano a partecipare a più di uno stage con gli azzurri e ad ottenere una convocazione con la nazionale Under 15 in occasione di un’amichevole contro il Belgio.
Lo scorso anno lo score di Ambro conta 25 presenze in campionato con gli Allievi Nazionali allenati da Scurto, condite da due reti contro Ascoli e Lanciano: Danilo gioca praticamente tutte le partite tranne la gara d’esordio stagionale, e così sarà anche in occasione delle fasi finali, terminate con l’eliminazione nella fase a gironi. Quindi quest’anno la promozione nella formazione Primavera, insieme al suo amico e compagno di squadra Pippo Calivà , con il quale ha stretto negli anni un grande rapporto di amicizia. Dopo un inizio di stagione trascorso in panchina riesce ad appropriarsi della maglia numero 5 davanti alla difesa: prima della sosta natalizia sono otto le presenze in campionato ed una in Tim Cup, tutte da titolare e di alto livello.
Ma chi è Ambro? Negli anni è diventato il classico regista che mette ordine sulla mediana, ma grazie alle sue esperienze passate è capace di rivestire tutti i ruoli del centrocampo, dalla mezzala fino a quello di trequartista o all’occorrenza anche di ala. Preciso e puntuale in fase di costruzione del gioco, si fa rispettare anche in quella di interdizione, caratteristiche che lo rendono utilissimo per il mister Bosi. Dal fisico slanciato e destro di piede, possiede anche un buon tiro dalla distanza. Senza grilli per la testa e con tanta voglia di affermarsi nel calcio professionistico, dedica la sua vita ad allenarsi e a migliorare, rincorrendo l’obiettivo di esordire un giorno al “Barbera” con la maglia rosanero addosso.