Il ritorno di Corini, capitano e cuore rosanero: dopo la promozione e l’Europa regalerà anche la salvezza?
Stavolta l’esonero era inevitabile: veramente troppe le sette sconfitte in campionato, l’ultima posizione in classifica e per non finire anche l’eliminazione in Coppa Italia per mano di una squadra di B. De Zerbi non si salva, viene esonerato. Zamparini aveva già temporeggiato fin troppo vista la sua fama. Ora però anche la sorprendente pazienza del presidente si è esaurita, e nemmeno il milione e mezzo di penale  che tanto gli faceva paura lo hanno fermato.
Impazzito il patron rosanero: «Una partita penosa, con un allenatore penoso – dice a “Repubblica” – Chiederò la risoluzione per gravi inadempienze. Non ha umiliato me ma l’intera piazza palermitana. Gli avevo detto che la partita con lo Spezia era importante per i risvolti psicologici sulla squadra e volevo che giocassero le prime linee. Lui ha fatto il contrario. Ha voluto che lo esonerassi». Al posto dell’ex Foggia, però, non ci sarà Ballardini ma un grande ritorno: Eugenio Corini: «Ho telefonato a Corini che è arrivato a partita in corso – spiega Zamparini al “Corriere dello Sport” – Era preparatissimo sul Palermo». Per lui contratto fino a giugno, con rinnovo automatico in caso di raggiungimento della salvezza.
Il capitano per eccellenza, colui che ha guidato il Palermo verso la storica promozione tra fascia di capitano al braccio, rigori e punizioni: a lui il compito di cambiare le sorti di questa stagione e di riportare un minimo di entusiasmo ad una città quasi del tutto disinnamorata dei propri colori. Tante le volte in cui il ritorno del ” Genio” era stato acclamato dalla tifoseria, probabilmente per nostalgia dei vecchi tempi e di fronte ad un presente che ormai aveva ben poco da regalare. Serie A, qualificazioni storiche in Europa, vittorie incredibili al “Barbera” e in giro per l’Italia: questi e tanti altri i regali di Corini al Palermo. Riuscirà a regalare anche una salvezza insperata e a riportare felicità e passione come una decina d’anni fa?
Bentornato, capitano!