Palermo Primavera, 4 a 3 in amichevole contro il Paceco: a segno Brasile, Rizzo, Retucci e Calivà Â
Altra amichevole prestagionale per il Palermo Primavera, che questa mattina al “Pasqualino” di Carini ha affrontato la prima squadra del Paceco, formazione militante in serie D. Una buona prestazione quella offerta dalla squadra di mister Scurto, fin da subito pressante e propositiva. Dal primo minuto il tecnico propone un 4-2-3-1 con in porta il portiere maltese in prova Rashed Al-Tumi, Mazza e Antonino Gallo esterni e Mirko Gallo e Mansueto centrali. A centrocampo il duo Ambro-Santoro, mentre sulla trequarti Rizzo, Zé Maria e Cannavò alle spalle dell’unica punta Brasile. È però il Paceco a passare in vantaggio, sfruttando proprio una incertezza dell’estremo difensore sotto esame: l’ex Trapani Lo Bue lancia un pallone dentro l’area, il numero uno rosanero battezza il pallone fuori che però si stampa sull’incrocio dei pali rimettendosi in gioco, con l’attaccante Savasta che agevolmente appoggia in rete. La risposta del Palermo non si fa attendere ed è Fabio Brasile con una bella botta trenta metri a riportare il risultato in parità : imparabile la conclusione della punta classe ’99. Saranno poi poche le nitide occasioni da gol, con i rosanero comunque costantemente nella metà campo avversaria. Durante la seconda frazione di gioco l’allenatore cambia due elementi, mettendo fuori Ambro e Brasile ed inserendo Ruggiero e Lucera: Cannavò così diventa la nuova prima punta. Palermo sempre aggressivo, Paceco raramente dalle parti della retroguardia rosanero. Arriva il vantaggio dei ragazzi di Scurto firmato Rizzo, abile a segnare di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Zé Maria. Lucera colpisce un palo da posizione defilata. Poi il nuovo pari, ancora una volta su una incertezza difensiva: anche stavolta il Paceco non ha problemi a mettere la palla in rete sempre con Savasta. Si disputa anche un terzo tempo, dove i rosanero cambiano quasi tutti gli interpreti: Guddo difende i pali, De Marino e Marchese centrali e Gambino e Tarantino terzini compongono la difesa. Ruggiero e Mendola sulla mediana, Sicuro, Calivà e Lucera alle spalle di Retucci. È proprio quest’ultimo a siglare il 3-2 su un’azione imbastita sulla destra da Sicuro, che ispira Gambino abile dal fondo a servire al centro dell’area l’attaccante che di destro non lascia scampo al portiere. C’è pure il tempo per il secondo legno di giornata per Lucera ancora ispirato da Sicuro, per il 3 a 3 del Paceco segnato da Bognanni e per l’ennesimo vantaggio rosanero firmato Calivà , sempre su ispirazione di Ciro. Scampolo di gara anche per Birligea. Guddo salva il risultato nel finale. La partita termina 4-3. Buone trame offensive, reparto difensivo da rivedere soprattutto dentro area. Ma il Palermo Primavera è sulla buona strada.