Forza Nino, per noi il rigore lo hai segnato: tutta Palermo è con te
Quello di ieri sera è stato per il Palermo un ottimo avvio di stagione: nonostante il calibro dell’avversario, segnare cinque reti e vincere senza patemi è sempre importante e dà fiducia per gli impegni successivi. E i rosanero hanno iniziato alla grande. La serata però si poteva concludere ancora meglio. Un ragazzo ieri è andato negli spogliatoi a testa bassa, deluso perché sperava che la sua partita potesse andare diversamente. Nino La Gumina è andato vicinissimo al gol, ma Albertazzi lo ha fermato. Prima gli ha detto di no in occasione del 5-0, quando la sua conclusione è stata respinta dal portiere che però non ha potuto opporsi alla ribattuta di Murawski, poi il guardalinee gli ha annullato un gol per fuorigioco. Ma Nino vuole segnare a tutti i costi. E si conquista un calcio di rigore. Nestorovski, che ancora non aveva segnato, va sul dischetto. Poi però ci ripensa. Quell’occasione di segnare potrebbe essere ancora più importante per qualcun altro. Chiama La Gumina e gli consegna il pallone. Così, d’un tratto, quella prima rete con la maglia rosanero è apparsa più vicina che mai. Forse però, un calcio di rigore come possibilità di segnare il primo gol con la squadra che ami è il modo più difficile per farlo. Quei secondi tra lui e il dischetto, per Nino, saranno sembrati un’eternità e probabilmente la tensione, l’emozione, la paura di fallire quella chance saranno salite alle stelle. E così, con le gambe tremanti e il cuore a mille, La Gumina corre verso la palla e calcia in maniera non troppo convinta e Albertazzi ancora una volta si oppone negandogli la gioia della rete. Lampante la delusione nei suoi occhi. Ma lo stadio decide di acclamarlo a gran voce: “Nino, Nino, Nino”. Perché tutti sanno quanto per lui sia importante vestire questa maglia, tutti hanno visto il grande impegno fin dal primo secondo della sua prestazione. E un calcio di rigore sbagliato non cancella l’impegno e l’amore per questi colori. E poi Nino, ti sveliamo un segreto: per tutta Palermo quel rigore in realtà lo hai segnato.