Quel 2-0 alla Sampdoria e le prime due “gioie” di Dybala: Palermo iniziava scoprire un nuovo campione
“Palermo, ho comprato il nuovo Aguero”. Queste erano state le parole del presidente Zamparini qualche mese prima di quell’11 novembre di quattro anni fa, in riferimento a Paulo Dybala, regalo del patron rosanero ai tifosi costato parecchio nonostante la giovanissima età . La “Joya”, come lo soprannominavano all’Instituto de Cordoba in Argentina, ancora però non aveva brillato come si sperava. Tanti spezzoni ed un talento ancora acerbo. In tanti si chiedevano quanto realmente fosse valsa la pena spendere tutti quei milioni per un attaccante che aveva giocato in serie B dall’altro capo del mondo.
Poi è arrivata la Sampdoria al “Barbera”, esattamente quattro anni fa. I rosanero non vincono da cinque gare (unica vittoria quella contro il Chievo in cui Miccoli segnò da centrocampo), devono ritornare al successo perché sono solo otto i punti in classifica. Il “Romario del Salento” è infortunato, dunque tocca a Dybala giocare dal primo minuto. E’ la sua seconda gara da titolare e il classe ’93 vuole fare bene, vuole trovare il primo gol lontano da casa sua. E parte alla grande. Lui e Brienza regalano spettacolo, ma c’è tanta imprecisione. Forse la sfortuna, forse l’inesperienza, ma “El Pibe de la Pencion” spreca nonostante le giocate di gran classe. Il primo tempo finisce 0-0, ma Paulino sente che quella è la sua giornata. Inizia il secondo tempo ed il Palermo continua il suo pressing nell’area della Samp. Arriva il 52′ e Franco Brienza vede Dybala solo dentro l’area: il sinistro dell’argentino è fulminante. Palla sotto l’incrocio e lo stadio esplode. La “Joya” ha segnato. Braccia aperta e corsa esultante, il piccolo Aguero non ci crede e sul viso c’è la gioia di un ragazzino. Ma ancora non è finita. E’ il 71′ e ancora Brienza si inventa uomo assist: Dybala raccoglie il pallone, punta l’area avversaria, mira il secondo palo e lascia partire un diagonale potente. Romero non può nulla e per Paulo è doppietta. L’abbraccio alla curva nord, l’emozione straripante: Dybala per la prima volta conquista il pubblico. Per un soffio non arriva la tripletta, ma quella comunque rimane una gara magica per l’attaccante argentino. Finisce 2-0, il Palermo vince.
Alla fine sarà retrocessione per i rosanero, e solo tre le reti di Paulo in campionato. Ma quella domenica il Palermo scopre di avere un campione in squadra. Quelle, le prime due “gioie” di Dybala, erano solo le prime di tante giocate da fuoriclasse che poi avrebbero deliziato il “Barbera” per due anni.
Di seguito gli highlights di Palermo-Sampdoria 2-0-