Esclusiva ag. Zé Maria: «Vogliamo proseguire il rapporto coi rosanero. Zé è forte, a Palermo si sente a casa»
Uno dei giocatori del Palermo Primavera che quest’anno si è messo più in evidenza è senza alcun dubbio il portoghese José Maria Silva Marques, conosciuto meglio come Zé Maria. Calciatore duttile e abile nel ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco, il classe ’99 arrivato un anno e mezzo fa in Sicilia è però in scadenza di contratto. Del futuro del ragazzo noi di RaccontiRosanero.it ne abbiamo parlato con il suo procuratore, Marco Correia de Oliveira dell’agenzia Supreme Sport.
Ciao Marco, Zé Maria gioca nel Palermo da gennaio 2016 e soprattutto quest’anno ha trovato molto spazio con la formazione Primavera. Come giudichi fin qui l’esperienza vissuta dal ragazzo?
«Fino ad ora posso giudicarla più che positiva. Zé è stato accolto benissimo da tutti, sia dalla società che dalla città . Si è adattato perfettamente alla nuova realtà e si sente completamente a casa nel Palermo. Chiaramente ha avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alle esigenze fisiche e tattiche del calcio italiano ma ha fatto il suo percorso con il sostegno di tutti e adesso si trova completamente integrato in questa realtà ».
Il ragazzo ha anche conquistato la prima convocazione con la nazionale portoghese Under 18. Continuano a monitorarlo? Cosa pensano di Zé Maria in patria?
«Assolutamente sì, lo staff della nazionale lo osserva con attenzione. Non dimentichiamo che la sua (quella del 1999) è una generazione che ha vinto il Campionato Europeo di categoria contro la Spagna ed è l’attuale squadra Campione d’Europa. Questo spiega quanto possa essere difficile entrare in questo gruppo di giocatori di enorme qualità . Zé, giocando all’estero, ha nell’immediato meno chance di essere monitorato dallo staff tecnico della Nazionale ma adesso che è stabilmente in squadra lo seguono con totale attenzione e, sicuramente, a breve farà costantemente parte del gruppo base della Nazionale di categoria. In Portogallo lo vedono come un giocatore di enormissima qualità tecnica e umana, caratteristiche abbinate a carattere, generosità e duttilità tattiche importanti».
Il contratto di Zé Maria scadrà a breve. Quante possibilità ci sono che rimanga al Palermo? Il club rosanero è intenzionato a trattenerlo?
«Non ho ancora parlato formalmente con il Palermo ma i feedback che arrivano sono molto positivi e sono sicuro che alla fine tutti saremo d’accordo nella continuazione di un percorso fino ad oro ben sposato da entrambe le parti con tanto entusiasmo. Dunque penso che, naturalmente senza nessuna fretta, nei timing che le parte considereranno giusti, tutto si farà con tutta la calma e tranquillità ».
Ci sono squadre interessate a Zé Maria? E’ già pronto per un’esperienza in prima squadra?
«Non sarebbe corretto dalla mia parte affrontare questa tematica in questo momento. Ovviamente, un giocatore dalla qualità di Zé ha per forza degli estimatori. Le condizioni attuali possono anche aiutare a stimolare eventuali interessamenti. Nonostante ciò, ripeto che penso che il proseguimento del percorso intrapreso fin qui con il Palermo sarà la conclusione naturale del processo. Per quanto riguarda la prima squadra non ho alcun dubbio che, continuando ad essere appoggiato da tutto lo staff e con le tempistiche giuste, Zé sia pronto per giocare coi grandi e continuare quel bellissimo percorso che il Palermo sta facendo negli ultimi anni di integrare i tanti giocatori del settore giovanile in prima squadra. Colgo l’occasione anzi per fare i complimenti ad un dirigente che penso sia uno dei più bravi in assoluto in circolazione nel mondo del calcio, non solo italiano ma anche Europeo, ovvero Dario Baccin. Il lavoro svolto a Palermo negli ultimi anni da questa persona penso sia qualcosa che sarà ricordato per tanti anni in rosanero e dal quale la società coglierà frutti per tanto tempo».
Si è mai parlato con il Palermo riguardo altri giocatori portoghesi?
«In questo momento penso che la società sia in un momento di cambiamento che va rispettato, augurando che tutto vada per il meglio in modo che, appena tutto sia sistemato, il Palermo possa proseguire la sua fantastica storia per il bene della città e della regione».