Cugini contro: Prestia e Silvestri, una vita insieme e adesso è sfida ai playout per un posto in Lega Pro
Quanto è beffardo il destino, alle volte. Non vorremmo infatti ritrovarci nei panni di due famiglie in particolare per le prossime due domeniche. Da una parte Giuseppe Prestia, dall’altra Luigi Silvestri, che si sfideranno nei playout del girone C di Lega Pro difendendo rispettivamente i colori del Catanzaro e della Vibonese. Due ex calciatori della Primavera rosanero, e quindi? No, non è solo questo. Sarà un playout tra cugini: i due infatti sono uniti da un legame di sangue, le loro madri sono sorelle.
Nati a distanza di pochi mesi (Luigi il 22 gennaio del ’93, Giuseppe il 13 novembre dello stesso anno), sono cresciuti insieme, mano nella mano. E con la palla sempre al piede. Hanno condiviso tutto: la famiglia, i giochi, la scuola, l’amore per il calcio. Prima cinque anni insieme alla Fincantieri, poi altri cinque anni accanto nel settore giovanile rosanero. Hanno condiviso anche il ruolo ricoperto in campo, visto che oggi entrambi fanno i difensori centrali. Una vita in condivisione. E adesso condivideranno insieme anche l’esito di questa sfida salvezza. Solo che uno di loro rimarrà in Lega Pro, l’altro scenderà in serie D.
Perni di entrambe le formazioni (Silvestri ha accumulato 11 presenze con la Vibonese essendo arrivato durante il mercato di gennaio, mentre Prestia ha disputato 35 partite) ed entrambi cuori rosanero (famoso il “Forza Palermo” di Giuseppe durante la partita contro il Catania), è già la seconda volta che quest’anno i due si sfidano: nemmeno un mese fa è stato Luigi ad avere la meglio vincendo 2-1. Il sorteggio li ha messi nuovamente contro e sono pronti a marcarsi un’altra volta, magari in un calcio piazzato a strattonarsi per un colpo di testa. Poi tornerà tutto come prima: amici, cugini, fratelli. E magari entrambi di nuovo nella stessa categoria. Pronti a sfidarsi un’altra volta.