De Zerbi, una partita che vale una…panchina: stasera il verdetto, serve solo una vittoria
Inutile negarlo: stasera allo stadio “Sant’Elia” mister De Zerbi si gioca la permanenza in panchina. Dopo le tre batoste consecutive e gli undici gol incassati, il tecnico del Palermo è stato messo ad un bivio: o si vince a Cagliari o, con molta probabilità , sarà esonero. Non sono piaciute le sconfitte, come è ovvio che sia, ma non è piaciuta nemmeno la mentalità ed il gioco espresso dalla squadra rosanero che adesso è chiamata ad uscire fuori tutte le proprie qualità per salvare il proprio allenatore.
De Zerbi sta studiando da giovedì notte le giuste soluzioni per uscire vincitore da questa partita: cambi di modulo, cambi di giocatori, cambi di atteggiamento. Una serie di variazioni che devono portare ad un unico traguardo: quello della seconda vittoria in campionato, che manca ormai da sei partite. Pieno affidamento alla vena realizzativa di Nestorovski, con tre gol in trasferta alle spalle. Speranze riposte in Diamanti, alla ricerca della prima grande prestazione in maglia rosanero. Occhi puntati su Quaison, che stasera potrebbe avere una chance dal primo minuto. Pensieri rivolti a Rispoli e Aleesami, che contro i sardi più che mai dovranno spingere sulle corsie laterali. Fiducia in Posavec, che assieme alla coppia difensiva Cionek-Goldaniga avranno il compito di arginare gli attaccanti rossoblu. Insomma, serve l’aiuto di tutti. Perché dietro il Crotone spinge e davanti le altre scappano. Ed un risultato negativo sarebbe deleterio per tutti, non solo per il mister.
E’ una partita che vale una panchina, quella scottante del Palermo che però De Zerbi non vuole assolutamente lasciare vuota. Stasera il verdetto, con il Cagliari giudice: serve solo una vittoria. Nient’altro.