Le “Giovani aquile” del Palermo U17: conosciamo meglio l’attaccante Cannavò
Sulla scia di “Ai raggi X”, dedicata ai calciatori del Palermo Primavera e online ogni mercoledì, nasce su RaccontiRosanero.it una nuova rubrica: vi presentiamo “Giovani aquile”, dove i protagonisti stavolta sono i ragazzi del Palermo U15, U16 e U17. Un triplo appuntamento settimanale dove andremo a conoscere, sempre ogni mercoledì, un elemento delle formazioni allenate da Tumminia, Zammitti e Scurto. Per il Palermo Under 17 ecco a voi Kevin Cannavò, punto di riferimento del reparto offensivo.
Nato il 9 febbraio 2000 a Partinico (PA), Kevin inizia a giocare a calcio nell’Olimpia Borgetto, scuola calcio del suo paese. Qui milita per qualche anno, fino al passaggio all’Adelkam di Alcamo, entrando subito a far parte della formazione degli Esordienti. E’ proprio qui che Cannavò si consacra e durante la stagione 2013/14 i risultati ottenuti sono strabilianti: Kevin trascina i Giovanissimi Regionali fino alle final eighr Dilettanti a Chianciano. Dopo diversi provini con società professionistiche di A e B, è il Palermo a tesserare il ragazzo e per una migliore crescita del giocatore lo lascia un’ultima stagione in prestito all’Adelkam (dove segnerà ben 30 gol in 28 partite). Quello in corso, quindi, è di fatto il suo primo campionato in maglia rosanero. Niente male il suo rendimento alla prima stagione ad alti livelli: gli Allievi Nazionali di Scurto sono primi in classifica, imbattuti, e Kevin è il capocannoniere del Palermo. Pur non avendo ancora ottenuto una chiamata in azzurro, è parecchio attenzionato dallo staff della nazionale italiana (come il suo procuratore Gianluca Virzì ha anche confermato, leggi anche Ag. Cannavò a RaccontiRosanero.it: «Kevin sorprendente, merita la nazionale e il ritiro con la prima squadra»).
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Cannavò nasce come prima punta ma negli anni ha imparato a svariare su tutti i ruoli del reparto offensivo: nel Palermo U17 infatti agisce da esterno sinistro d’attacco, posizione che gli consente di accentrarsi e arrivare alla conclusione col destro, suo piede preferito. Rapido ed esplosivo, ha un’innato fiuto per il gol e a dispetto della sua altezza sa farsi rispettare anche sulle palle aeree. Tifoso del Milan sin da bambino, ha in Reus il suo idolo personale e ama giocare e seguire anche il basket oltre al calcio.
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