Under 17, Palermo campione del girone C con due giornate d’anticipo: contro la Salernitana finisce 4-1
Domenica bagnata, domenica fortunata per il Palermo Under 17: nemmeno la pioggia ha arrestato i rosanero, che questa mattina al “Pisani” hanno asfaltato la Salernitana con il risultato di 4-1. Di Birligea (doppietta), Cannavò e Retucci le reti della squadra allenata da Scurto. Un successo importantissimo per D’Amico e compagni, perché regala matematicamente la vittoria del girone C ai siciliani. Un grandissimo traguardo, giunto con due giornate dal termine della regular season e con una marcia trionfale di diciotto vittorie e sei pareggi. Mai nel corso di questa stagione il Palermo è uscito sconfitto, e ha lasciato un distacco alla Roma (battuta sia all’andata che al ritorno) di otto punti, divario incolmabile che fa dei rosanero i campioni del girone, dopo che questi ultimi avevano già staccato il biglietto per le finali eight diverse settimane fa.
L’uno a zero è una giocata di prima in contropiede: il rientrante Sicuro stoppa un attaccante e fa ripartire l’azione lanciando D’Amico che lancia nello spazio Lucera, abile di prima a servire Birligea che a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia. La seconda rete arriva nuovamente dalla corsia presieduta da Ciro, che in seguito ad uno scambio con Lucera porta sul 2-0 il risultato con Cannavò, bravo a cogliere un cross teso dell’attaccante esterno. Il 3-0 porta ancora la firma di Birligea che colpisce bene di testa su un cross dalla sinistra di Antonino Gallo: il portiere è abile a respingere la conclusione dell’attaccante, che però si fa trovare pronto nuovamente con una incornata che stavolta non lascia scampo all’estremo difensore. Il secondo tempo dà poi spazio anche alla quarta realizzazione rosanero, stavolta grazie a Retucci che di fronte al portiere non sbaglia e insacca. La rete della Salernitana nel finale su una punizione sporcata serve solo al tabellino. Finisce 4-1 e poi è festa grande in campo, con tutti i giocatori esultanti e con l’allenatore Scurto tra i più osannati. Adesso testa alle final eight: c’è uno scudetto da portare a casa.