Under 15 e Under 16, cosa è andato bene e cosa c’è da migliorare: il resoconto dopo il girone d’andata
Con la trasferta di Salerno di domenica scorsa si è concluso il girone d’andata ed il 2022 per le formazioni Under 15 ed Under 16 del Palermo da quest’anno impegnate nei rispettivi campionati giovanili nazionali di categoria. Inseriti nel girone D le due squadre rosanero si sono ritrovate a fronteggiare i pari età delle compagini centromeridionali di Serie A e B. Consapevoli delle difficoltà di un campionato del genere soprattutto alla prima stagione (ricordiamo che i classe 2007 lo scorso anno gareggiavano a livello nazionale ma contro squadre di Serie C mentre i classe 2008 addirittura disputavano il campionato regionale), le formazioni allenate da mister Sanfilippo e D’Alesio in queste prime nove giornate di campionato non hanno sfigurato e hanno messo in mostra sia i propri punti di forza che le proprie lacune. Scopriamo dunque cosa è andato bene e cosa c’è da migliorare al giro di boa.
Partiamo dalla formazione Giovanissimi Nazionali che più di tutte le altre nel settore giovanile rosanero quest’anno sta fino ad ora sorprendendo in maniera positiva. Non ci si aspettava di certo una stagione anonima da parte degli Under 15, tuttavia queste prime nove giornate di campionato sono andate sicuramente meglio delle più rosee aspettative. Sono quindici i punti conquistati in campionato grazie alle cinque vittorie e le quattro sconfitte accumulate nel corso della prima metà di stagione.
Una rosa quella a disposizione di mister Sanfilippo che ha visto la conferma di diversi elementi che già si erano messi in mostra lo scorso anno nella formazione Regionale (Giorgio ed Alessandro Ribaudo, Tartamella, Pace, Nicolosi, Motisi e Florulli, quest’ultimo addirittura con due presenze da sotto età con l’Under 15 2021/22) e che si è arricchita di elementi che stanno dando un ottimo contributo sia in fase realizzativa (bomber Ciani ad esempio è l’attuale capocannoniere rosanero con sei reti) che in quella di rendimento (come nel caso di Colicchia, Mazzè e Federico, le cui prestazioni gli hanno consentito di ottenere anche la chiamata al raduno azzurro del Sud).
Quella Under 15 è sicuramente una formazione che vuole giocare a calcio e che non ha paura di nessuno: due esempi sono i ko rimediati in casa della Roma e della Salernitana, le prime due del gruppo D contro le quali i rosanero sono usciti sconfitti di misura al termine di due grandi prestazioni dove ai classe 2008 è mancato anche un pizzico di fortuna. Il Palermo segna tanto: ai nostri ragazzi non manca di certo il feeling con il gol, lo dimostrano le 23 reti realizzate che ne fanno il terzo miglior attacco e la capacità di andare al gol dei centrocampisti come nel caso di Alessandro Ribaudo che è il secondo miglior realizzatore della squadra (cinque centri) e Pace con quattro marcature (che hanno contribuito alla convocazione al Torneo di Natale con la maglia azzurra).
Di contro tale predisposizione rende la squadra di mister Sanfilippo maggiormente suscettibile agli attacchi avversari: sono anche tante le reti subite, la peggior difesa escludendo le ultime tre in classifica che hanno preso gol a valanga un po’ da tutte. Potrebbe essere questo il punto da migliorare in vista di un 2023 ancora più soddisfacente. Il Palermo al momento si trova al quarto posto in classifica ed in piena zona playoff. I presupposti per una seconda parte di stagione ancora più sorprendente ci sono tutti.
Clicca qui per visualizzare la classifica parziale del girone D del campionato Under 15 A/B
Clicca qui per visualizzare tutti i risultati ed i tabellini delle partite del Palermo Under 15
La prima parte di campionato è stata invece un po’ più complicata per la formazione Under 16. Dopo una grande annata disputata dai classe 2007 del campionato di Serie C che ha determinato di fatto la conferma quasi in blocco di tutti gli elementi della stagione 2021/22, i ragazzi quest’anno allenati dal nuovo allenatore D’Alesio stanno andando in contro a quelle difficoltà che ci si aspettava al cospetto di formazioni maggiormente abituate ad un campionato di livello nazionale. Nove i punti conquistati in altrettante gare disputate per i rosanero ed un terzultimo posto in classifica che però non deve spaventare.
L’impatto con la nuova realtà è stato di certo difficile: formazioni come Roma, Frosinone e Lazio sembrano ancora distanti, tuttavia l’impressione è che il Palermo non abbia nulla in meno rispetto alle altre squadre più sopra in classifica. La netta vittoria per 3-0 contro il Bari attualmente terzo ha dimostrato che i rosanero con la testa giusta possono ancora dire la loro e scalare qualche posizione. I due successi consecutivi ottenuti nelle ultime due uscite stagionali sono un buon segnale di ripresa ed è un peccato che proprio adesso il campionato si sia fermato.
Insomma, l’Under 16 deve ripartire dalle ultime prestazioni ed apportare alcuni miglioramenti che potrebbero far fare quel salto di qualità che tutti si aspettano. Innanzi tutto in fase realizzativa se da un lato Vaccaro si sta dimostrando ancora una volta un bomber spietato con nove gol realizzati in otto incontri, dall’altra sono mancate le reti di altri elementi che nella seconda parte di stagione potrebbero valere punti preziosi per la risalita in classifica. In difesa inoltre pesano troppo le 22 reti subite: l’estremo difensore Mondello ha in più di un’occasione fatto vedere quanto di buono mostrato nelle precedenti stagioni tra i pali, così come sono state di buon valore le prestazioni dei vari compagni del reparto difensivo. E’ mancata un po’ di attenzione nei momenti cruciali delle partite. Servirà maggiore concentrazione da parte di tutti soprattutto nei secondi tempi dove i classe 2007 hanno lasciato parecchi punti per strada. Potrebbero essere queste le chiavi per un 2023 ancora più rosa.
Clicca qui per visualizzare la classifica parziale del girone D del campionato Under 16 A/B
Clicca qui per visualizzare tutti i risultati ed i tabellini delle partite del Palermo Under 16