Si spegne il sogno Scudetto per il Palermo: l’Inter domina, per i rosanero rimane comunque una grande stagione
Si conclude alle semifinali l’avventura alle Final Four per il Palermo Under 17, che questo pomeriggio si è vista eliminare dall’Inter. Con l’eliminazione si spegne anche il sogno Scudetto dei ragazzi di mister Scurto, già affascinati dall’idea di diventare la squadra Campione d’Italia di categoria per la stagione 2016/17 e invece fatti fuori dai nerazzurri, dimostratisi più forti dei siciliani. La partita termina 3-0. E’ il Palermo a provare a sbloccare il match con Lucera che però calcia fuori. Poi i nerazzurri salgono in cattedra: prima vanno sopra 1-0 con il nazionale azzurro Visconti, abile a segnare con un tiro rasoterra dal limite. Poi, dopo due importanti interventi, Belladonna fa la frittata: il portiere rosanero prende con le mani un retropassaggio dei compagni, l’arbitro assegna un calcio di punizione in due abilmente realizzato da Adorante, servito da bomber Merola. Poco dopo arriverà anche il 3-0 ancora con Visconti, che dopo un’azione personale va in gol con una conclusione a giro. Palermo abbattuto. Scurto inserisce Mendola e Gambino al posto di Lucera e Leonardi, poi entra anche Retucci: i siciliani tentano di reagire soprattutto con D’Amico, che con una sforbiciata sfiora il 3-1 ma Tintori è abile ad alzare la palla sopra la traversa. Purtroppo il risultato è ormai compromesso. La prima sconfitta stagionale diventa fatale per i rosanero.
E’ stata comunque una grande annata per il Palermo, capaci di stravincere il girone C della regular season con largo anticipo e senza mai venire sconfitti e di arrivare alle fasi finali vincendo ai quarti di finale contro lo Spezia senza troppi patemi. Nessun rimpianto. L’Inter però, alla resa dei conti, si è mostrata più forte e mercoledì prossimo andrà a giocarsi il tricolore contro l’Atalanta, in una sfida già vista nel girone B: i bergamaschi infatti si erano piazzati primi, i meneghini secondi a soli due punti. Il Palermo invece torna a casa, consapevole comunque di aver raggiunto un traguardo storico e di aver dato tutto.