Palermo Primavera “Ai raggi X”: scopriamo chi è Flauto, esterno sinistro rosanero
Anche questa settimana RaccontiRosanero.it vi presenta un nuovo elemento del Palermo Primavera nella consueta rubrica “Ai raggi X”, online ogni mercoledì. Già diversi i giocatori agli ordini di mister Bosi presentati (Marson, Guddo, Punzi, Tafa, Maddaloni, Mazza, Rizzo, Ambro, Ze Maria, Gattabria, Santoro, Bonfiglio, Di Paola, Plescia, Giuliano, Tramonte, Galici, Geraci, Marinali, Pane, Manno, Breza, Brasile, Kebbeh, Calivà  e Mansueto): oggi è il turno di Francesco Flauto, esterno sinistro agli ordini di mister Bosi.
Nato il 28 maggio 1998 a Palermo, già a cinque anni Francesco inizia a giocare nella squadra del suo quartiere natale, il Borgo Nuovo. Dopo una trafila lunga sei anni, Flauto passa subito al Palermo cominciando coi Giovanissimi Regionali. Tutto fila liscio fino agli Allievi Nazionali, con i quali raggiunge oltre che le Final Eight anche la convocazione in nazionale azzurra (disputa un’amichevole contro l’Austria con l’Italia U17 e un torneo in Inghilterra con l’Under 18). Poi però inizia il calvario di Francesco, che subisce un primo infortunio muscolare seguito da 7-8 lesioni che non gli hanno permesso di giocare con continuità : lo scorso anno per lui solamente cinque presenze con la squadra di Bosi, tra cui anche una rete nel 5-0 contro l’Avellino. Quest’anno invece Flauto il campo non lo ha mai visto e ha collezionato solamente qualche panchina.
Terzino sinistro di ruolo, in carriera ha anche giocato nella fascia opposta e anche in posizione più avanzata sempre da esterno, il tutto dovuto alla sua grande gamba e velocità . Adesso è determinato a recuperare al meglio e a mostrare tutte le sue qualità il prossimo anno, in quella che sarà la sua ultima stagione nel settore giovanile rosanero. Tifoso del Milan sin da piccolo, si ispira molto a Darmian e spera un giorno di poter emulare le sue prestazioni. Essendo da tanti anni nel vivaio del Palermo ha legato con parecchi compagni di squadra, ma ha stretto un rapporto di amicizia particolare con Maddaloni, Pane, Mazza e Tramonte.