Le “Giovani aquile” del Palermo U15: conosciamo meglio il tuttofare Sinatra
Continua anche questo mercoledì la rubrica “Giovani aquile” di RaccontiRosanero.it e dedicata ai piccoli campioncini del vivaio. Per il Palermo Under 15, dopo avervi presentato Piscopo, Buttigé, Bisconti, Ruggiero, Mazzola, Di Dio, Piazza, da Graca, Biondo, Mustacciolo, Prestianni e Schiavo, conosciamo meglio il centrocampista tuttofare Rodolfo Sinatra.
Nato il 19 gennaio 2002 a Palermo, Rodolfo cresce a Ribera (AG) perché la madre giocatrice di pallavolo si trasferisce nel club del comune agrigentino. All’età di quattro anni inizia quindi la carriera calcistica di Sinatra, quando i genitori lo iscrivono alla scuola calcio “Scaturro” di Ribera dove militerà per tre anni. Quindi arriverà il trasferimento ad un’altra scuola calcio riberese, quella di Francesco Talluto. Lui, insieme a Giuseppe Vigneri, rappresenteranno due importanti figure per la crescita calcistica del ragazzo, che tuttora è grato ai due allenatori. A dieci anni Rodolfo sostiene il primo provino con il Palermo, che va a buon fine ma che però non si concretizza per via della lontananza, ostacolo al momento ritenuto insormontabile dalla famiglia. Il passaggio al club rosanero tuttavia arriva due stagioni fa, dopo un corteggiamento durato anni durante i quali Sinatra continua ad allenarsi a Ribera sotto la guida di Rino Barbiera e sostiene diversi provini con squadre professionistiche tra cui alcuni stage a Vinovo con la Juventus. Attualmente fa parte dell’Under 15 allenata da Tumminia, che crede parecchio nel ragazzo.
Giocatore duttile e abile a giocare in diversi ruoli, Sinatra rende al meglio a centrocampo dove sa destreggiarsi un po’ in tutte le posizioni. Dotato di una buona visione di gioco, ama giocare di prima come il suo idolo Pirlo e sa utilizzare entrambi piedi. Pur non avendo trovato quest’anno tantissimo spazio, ha anche segnato una rete quest’anno e ha ancora ampi margini di miglioramento. Tifoso della Juventus (squadra con la quale sogna un giorno di giocare e magari vincere la Champions), ha legato molto coi compagni di squadra Bisconti, Giglio e Naka e spera di tornare in futuro da eroe a Ribera, paese che porta nel cuore.
Leggi anche Le “Giovani aquile” del Palermo U16: conosciamo meglio il difensore Flaccovio
Leggi anche Le “Giovani aquile” del Palermo U17: conosciamo meglio il geometra Leonardi